Cogal Monte Poro-Serre Vibonesi, approvato all’unanimità il Piano di azione locale

Si è svolta, presso la sala riunioni della Camera di Commercio di Vibo Valentia, l’assemblea dei soci del Cogal Monte Poro-Serre Vibonesi con all’ordine del giorno discussione della proposta di Piano azione locale da presentare alla Regione Calabria a seguito dell’avviso pubblico che prevede la sua presentazione entro il 16 settembre. La compagine sociale pubblico-privato composta da 46 Enti, ha approvato all’unanimità il Piano di azione locale, illustrato dal presidente Paolo Pileggi. "Con l’assemblea dei soci – spiega quest’ultimo in una nota - si conclude il lungo lavoro svolto sul territorio per elaborare e proporre un programma di interventi  finalizzato al sostegno dell’imprenditoria locale, condiviso dagli enti pubblici e privati. Il Piano di azione locale era stato già approvato dal partenariato pubblico-privato con l’assemblea del 25 luglio; in ottemperanza a quanto previsto dall’avviso pubblico della Regione Calabria il Cogal, regolarmente costituito, nel suo ruolo e funzione di capofila, ha prodotto l’ultimo passaggio formale e sostanziale e dunque pronto per trasmettere alla Regione Calabria lo stesso piano. I contenuti della strategia locale elaborata dal partenariato pubblico-privato prevede – precisa Pileggi - interventi mirati a sostenere il Turismo rurale con investimenti finalizzati ad accrescere e qualificare l’offerta turistica (fattorie didattiche e sociali); le micro filiere dei prodotti locali; l’artigianato artistico presente nell’area montana; la realizzazione di impianti per la trasformazione dei prodotti locali da destinare alla commercializzazione; la realizzazione di punti vendita  aziendali dei prodotti provenienti dalla stessa azienda; investimenti per la realizzazione di servizi comuni finalizzati a sostenere l’associazionismo tra gli operatori del turismo rurale e dell’agroalimentare. Il Piano di azione locale approvato dall’assemblea dei soci Cogal rappresenta dunque un articolato e complesso programma di investimenti per sostenere la micro economia locale e l’occupazione; un programma dal quale partire per costruire una più ampia programmazione per il territorio vibonese con i Progetti  Integrati per le Aree Rurali (PIAR) di cui beneficiari saranno gli enti locali per attivare interventi infrastrutturali e i Progetti Integrati di Filiera (PIF). Il Cogal Monte Poro-Serre Vibonesi, ha aderito a due importanti progetti di filiera, uno riguarda le produzioni biologiche e coinvolge l’intero territorio della provincia di Vibo Valentia, il secondo riguarda il comparto olivicolo e coinvolge il territorio collinare e montano della stessa Provincia. Con questa impostazione, si ritiene, che il coordinamento di più strumenti attuativi del Programma di sviluppo aree rurali della Regione Calabria, possa dare al territorio Vibonese, l’impulso necessario per utilizzare al meglio i fondi comunitari programmazione 2014-2020 e realizzare i risultati migliori per la crescita dell’economia locale”.

Cogal Monte Poro-Serre Vibonesi, Pileggi: “Approviamo Piano di azione locale per lo sviluppo provinciale”

Si terrà presso la Camera di Commercio di Vibo Valentia, venerdì 2 settembre alle ore 10.30,  l’assemblea dei soci del Cogal Monte Poro-Serre Vibonesi congiuntamente al partenariato pubblico privato Programmazione 2014-2020, per discutere e approvare il Piano di azione locale che riguarda il territorio vibonese che sarà trasmesso entro il 16 il settembre alla Regione Calabria a seguito dell’avviso pubblico riguardante la Misura 19 del Programma di sviluppo aree rurali. “Il Cogal Monte Poro-Serre Vibonesi – specifica il presidente Paolo Pileggi in una nota - ha i numeri, per le adesioni della parte pubblica (la maggioranza dei Comuni, l’amministrazione provinciale, la Camera di Commercio, il consorzio di bonifica) e privata (la quasi totalità delle associazioni delle categorie economiche presenti sul territorio vibonese e rappresentanze della società civile), per presentare il Piano di azione locale e ciò indipendentemente dalla campagna politica messa in atto dalle correnti politiche trasversali del Partito Democratico e di Forza Italia. L’assemblea di venerdì conclude il lungo e complesso lavoro svolto dal partenariato locale di cui capofila è il Cogal Monte Poro-Serre Vibonesi, che ha elaborato la strategia di sviluppo locale attraverso il coinvolgimento degli enti pubblici e privati e di tutti gli attori locali, al fine di sostenere con gli investimenti le piccole attività economiche presenti sul territorio, creare opportunità di lavoro e sostenere nuove iniziative imprenditoriali. La strategia elaborata – spiega Pileggi - guarda con attenzione al Turismo sostenibile nelle aree rurali, con l’obiettivo di accrescere e qualificare l’offerta turistica, le micro filiere dell’agroalimentare, la ‘Nduja di Spilinga, il pecorino del Poro, la cipolla rossa di Tropea, il fagiolo di San Nicola da Crissa, il fagiuolo di Caria-Zaccanopoli, i funghi, i frutti di bosco, le produzioni biologiche, a partire dall’olio di oliva da varietà autoctone, al miele. Sviluppare e qualificare il Turismo rurale attraverso il consolidamento della ‘rete’ presente sul territorio, creare servizi innovativi, al fine di rendere il territorio rurale attrattivo per i flussi turistici, creare nuove attività, come le fattorie didattiche e sociali, sono questi alcuni punti salienti presenti nel Piano di Azione Locale. Progetti innovativi per la creazione di servizi comuni degli operatori del turismo rurale e delle filiere corte dell’agroalimentare sono inquadrati nell’ottica di compiere un salto qualitativo verso l’associazionismo della micro imprenditorialità presente sul territorio, per competere sui mercati nazionali e internazionali. Diversificare l’azienda agricola, sostenere il ricambio generazionale, creare piccoli impianti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti locali, la creazione di punti vendita degli stessi, rappresentano interventi che si propongono di accrescere il reddito della piccola impresa e  di arginare lo spopolamento soprattutto nelle aree interne, nonché sostenere la crescita dell’economia locale. Il Cogal Monte Poro-Serre Vibonesi partecipa a due importanti progetti di filiera: uno riguarda le produzioni biologhe e coinvolge l’intero territorio del Vibonese, l’altro riguarda il comparto dell’olio di oliva e coinvolge l’area collinare e montana della provincia. Questi strumenti vanno considerati come essenziali, al fine di integrare gli strumenti attuativi del Programma di Sviluppo Aree Rurali Regione Calabria e perché danno l’opportunità alle imprese del territorio di poter effettuare investimenti al fine di accrescere la competitività delle stesse. I Piar (Progetti per lo sviluppo Integrato delle Aree Rurali) di cui saranno beneficiari finali gli enti pubblici costituiscono una importante opportunità per sostenere l’imprenditoria locale con le necessarie infrastrutture pubbliche. Le aree interne della provincia di Vibo Valentia trovano nel Piano di azione locale una particolare attenzione, prevedendo interventi finalizzati all’artigianato ben radicate nel territorio, attraverso interventi finalizzati alle  attività artigianali e manifatturiere che propongono di  innovare le funzioni d’uso di prodotti e materiali. La strategia delineata, infine, consente alle aree interne di costruire lo spazio necessario per utilizzare le risorse finanziarie previste dalla Strategia regionale per le Aree Interne. Valorizzare e promuovere il territorio e le sue specificità e particolarità, la fascia costiera, l’altopiano del Poro, la valle del Mesima e il territorio collinare e montano, ricco di bellezze paesaggistiche e beni storici, monumentali, artistici e archeologici, rientrano nella strategia elaborata con il Piano di Azione Locale – conclude Pileggi - che sarà discusso dall’assemblea e successivamente presentato alla Regione Calabria”.

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