Soldi in cambio di favori tra agente e detenuti: condannati
Un agente di Polizia Penitenziaria ed un detenuto sono stati condannati stamattina al termine del processo nato dall'inchiesta relativa a sospette cessioni di soldi fra lo stesso secondino e diversi soggetti reclusi nel penitenziario di Cosenza. Tre anni di reclusione sono stati inflitti dal Tribunale del capoluogo bruzio al detenuto, Erminio Mendico, due all'agente Salvatore Gabriele. Sulla base di quanto emerso nel corso dell'attività investigativa, l'assistente capo della Polizia penitenziaria si sarebbe reso responsabile, dietro la prospettiva di incassare delle somme di denaro, di consegnare ai detenuti Fabio Bruni, Vincenzo Ciriello e Mendico, tre telefoni cellulari e tre sim a lui intestate. Gli episodi contestati si sarebbero verificati a cavallo tra il settembre e l'ottobre di cinque anni fa.
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