"Medici senza ricettari, l'Asp si attrezzi per garantire il diritto alla salute"

"Ancora una volta i medici di medicina generale dell’ASP reggina si trovano a dover far i conti con la mancanza dei ricettari. Un problema che si trascina ormai da troppo tempo senza che si riesca a trovare una soluzione definitiva". E' quanto dichiara in una nota il Consigliere Delegato alla Sanità del Comune di Reggio Calabria Valerio Misefari. "La mancanza dei ricettari – spiega il Delegato - comporta notevoli difficoltà ai medici che si vedono impossibilitati a rilasciare ai propri pazienti le prescrizioni per i farmaci e per le prestazioni specialistiche di diagnostica con la conseguenza che i pazienti sono costretti a pagare sia i farmaci, per alcune patologie molto costosi, sia le prestazioni di diagnostica. Una situazione che mette in grande difficoltà soprattutto le persone economicamente disagiate che, non essendo nelle condizioni di pagare, devono rinunciare a curarsi. Viene meno, quindi, il diritto alla salute sancito dalla Costituzione". "Siamo già intervenuti altre volte in merito a questa problematica e non riusciamo a capire perché ancora dopo tanto tempo il problema non sia stato risolto. Persistendo la situazione di disagio, è necessario trovare delle soluzioni alternative che possano consentire ugualmente ai pazienti di poter usufruire delle prestazioni a carico del Servizio Sanitario. Ad esempio – suggerisce Misefari - si potrebbero autorizzare i medici di famiglia ad utilizzare i propri ricettari personali, dove potrebbero essere indicati tutti i dati che normalmente vengono utilizzati nelle ricette rilasciate dall’ASP e se questo non fosse possibile, spetta ai Dirigenti dell’ASP il compito di trovare delle soluzioni che possano consentire a tutti i pazienti, abbienti e meno abbienti, di  poter godere del diritto alla salute". 

 

Nuovo ospedale, Misefari (Reset) risponde alle critiche avanzate da Ripepi (FI)

"Il consigliere Ripepi si preoccupa che l’Accordo di programma quadro (Apq) tra la Regione ed il Ministero, sulla programmazione e realizzazione delle strutture sanitarie, stia per essere approvato senza che l’Amministrazione abbia previsto la costruzione di un nuovo ospedale della città". Ad intervenire è Valerio Misefari, consigliere comunale di Reggio Calabria delegato alla Sanità. "Voglio rassicurare - risponde il rappresentante della maggioranza consiliare di Palazzo San Giorgio - il consigliere Ripepi che, evidentemente non è stato informato dal suo capogruppo in Consiglio comunale, che di questo problema si è parlato in occasione di un incontro, da me promosso, tra i capigruppo consiliari ed il Commissario dell’Azienda Ospedaliera, dottor Benedetto. Come peraltro sostenuto anche dal dottor Benedetto, gli Ospedali Riuniti necessitano di un piano importante di interventi strutturali per risolvere i problemi di staticità, interventi che comunque  lascerebbero un ospedale obsoleto e non adeguato agli attuali standard sanitari. Per questo motivo, con l’appoggio dell’Amministrazione comunale, il dottor Benedetto sta portando avanti il progetto, sostenuto anche dalla Regione Calabria, che prevede la costruzione di un nuovo ospedale, per il quale è già stato richiesto il finanziamento. L’idea, che consentirebbe di evitare lungaggini burocratiche, che allungherebbero notevolmente i tempi, è quella di realizzare il nuovo presidio ospedaliero attorno alle strutture già esistenti dell’Ospedale Morelli, all’interno di un’area che è già di proprietà del Comune e che l’Amministrazione Falcomatà non avrebbe difficoltà a cedere. Addirittura esiste già un progetto di massima dal quale si evince che il nuovo Ospedale sarà un presidio sanitario completo di tutte le strutture necessarie per il suo funzionamento". E, ove per qualunque motivo, questo progetto non si potesse realizzare, non esiste alcun impedimento . evidenza Misefari - di carattere politico a realizzare l’ospedale in una nuova sede, anche se con tempi molto più lunghi. Il consigliere Ripepi ha, forse, delle idee diverse, personali, sull’utilizzo dell’Ospedale Morelli, ma noi guardiamo avanti senza pensare a miraggi, difficilmente raggiungibili, tenendo solo presente la richiesta di salute che proviene dai nostri concittadini e da  quelli dei Comuni della Città Metropolitana. Un’area cui il Sindaco Falcomatà ha prestato molta attenzione, partecipando alle numerose manifestazioni che si sono svolte, da Locri a Melito, da Scilla a Polistena, per ribadire l’interesse della nostra Amministrazione nei confronti delle strutture sanitarie di tutta la provincia". "Si tranquillizzi dunque il consigliere Ripepi, noi stiamo seguendo con molta attenzione tutte le problematiche che riguardano la sanità e, in tempi brevi, si svolgerà anche l’incontro con il Commissario Scura in Consiglio Comunale; in quella sede - annuncia il delegato comunale alla Sanità - faremo valere quelle che riteniamo siano le esigenze prioritarie della nostra area metropolitana".

 

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