I continui e serrati controlli del territorio da parte della Polizia hanno portato all’arresto avvenuto, la notte scorsa, di un uomo di 40 anni, ritenuto responsabile di lesioni aggravate ai danni del figlio di 24 anni. Nello specifico nella serata di ieri è arrivata alla sala operativa della Questura di Cosenza la segnalazione di un’aggressione avvenuta in Via Popilia, a Cosenza, ai danni di una persona. Prontamente intervenuti sul posto, gli uomini della Polizia di Stato in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico hanno raccolto le testimonianze di alcuni presenti e, recatisi immediatamente presso il locale Pronto Soccorso, accertavano la veridicità di quanto affermato dai testimoni. Gli agenti hanno verificato che vittima dell’aggressione era un giovane di nazionalità bulgara. Il medesimo – che ha riportato un trauma cranico con ferita lacero contusa del cuoio capelluto, giudicato guaribile in 20 giorni- ha dichiarato che era stato aggredito dal padre, G.A.D. che lo aveva colpito violentemente alla nuca con un martello. Gli operatori della Polizia di Stato hanno accertato che poco prima dell’aggressione era avvenuta una furiosa lite tra l’arrestato e la sua compagna, a seguito della quale la giovane vittima è intervenuta a difesa della donna. Questo ha scatenato l’incontenibile ira del genitore che ha reagito violentemente contro il figlio, spintonandolo rabbiosamente ed afferrandolo alla gola. Quando il giovane ha cercato di sottrarsi alle violenze lo ha colpito brutalmente alla nuca con un martello e si dava alla fuga. La Volante, raccolti tutti gli indizi e le testimonianze, si è messa prontamente alla ricerca del fuggitivo intercettandolo nei pressi del Centro Commerciale "I due Fiumi" traendolo in arresto. Quanto accaduto ha messo in luce una storia fatta di violenze e soprusi messi in atto da G.A.D. ai danni della propria compagna. Lo stesso, già nel 2015, dimostrando una palese tendenza alla violenza, era stato arrestato dalla Squadra Volante della Questura di Cosenza per violenza sessuale e porto d’armi.