Attingevano acqua da fiumi e torrenti, 32 persone sanzionate
Durante un controllo finalizzato a contrastare l’abusivo approvvigionamento di acqua pubblica, i carabinieri forestali delle Stazioni di Spezzano Sila, Acri e Aprigliano hanno accertato numerose violazioni.
I militari hanno, infatti, elevato 32 sanzioni, per un importo di circa 25 mila euro. I controlli condotti nei comuni di Celico e Spezzano Sila hanno permesso di riscontrare l’impiego di motopompe che, attraverso alcune condutture, convogliavano l’acqua dai torrenti (Rosario – Mucone – Miglianò – Ponticelli) ad appezzamenti di terreno.
Ad Aprigliano, invece, era stata attivata una motopompa che pescava in un laghetto di raccolta del fiume Savuto.
Ad Acri è stato, infine, rinvenuto un vero e proprio sistema di captazione e derivazione di acque pubbliche superficiali. In particolare, attraverso vasche drenanti e tubazioni l’acqua veniva captata da una sorgente attigua al torrente Pierantonio e convogliata fino al centro abitato più a valle in varie abitazioni.
Dopo aver accertato le violazioni, i carabinieri forestali hanno proceduto ad elevare sanzione amministrativa, per violazione alle norme sulle utilizzazioni delle acque pubbliche, essendo i trasgressori privi delle autorizzazioni previste.
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