Pizzo, Lo Schiavo: "Sbloccati 500 mila euro per il ripristino del depuratore"

«Sono stati sbloccati i fondi per il ri-efficientamento del sistema depurativo-fognario di Pizzo Calabro. L’interessamento sulla questione, che ho seguito con grande partecipazione fin dal mio insediamento in Consiglio regionale, ha prodotto i risultati sperati e ha diradato ogni dubbio sulla possibilità che il finanziamento non andasse a buon fine. La relativa delibera del Cipe è stata infatti pubblicata in Gazzetta ufficiale. Si tratta di 500 mila euro derivanti dal Fondo di sviluppo e coesione che permetteranno di intervenire sull’impianto di località Marinella e di renderlo pienamente funzionante. I fondi, così a lungo attesi da cittadini e associazioni, operatori turistici e terna commissariale, sono finalmente disponibili e, una volta firmate le convenzioni con la Regione, potranno essere impiegati per rimodernare l’impianto e scongiurare così l’inquinamento marino derivante dal suo malfunzionamento. Ora auspico che la Regione Calabria dia rapido corso all’iter burocratico e metta il Comune di Pizzo nelle condizioni di effettuare l’intervento in tempi brevi così da recuperare il tanto tempo perso e veder conclusi i lavori in tempo utile per la prossima stagione turistica. Da parte mia, salutando con soddisfazione questo importantissimo risultato, continuerò a vigilare con attenzione affinché l’intervento possa essere attuato rapidamente e in maniera adeguata a restituire serenità a residenti, vacanzieri e operatori turistici».

È quanto dichiara il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo in un comunicato stampa, in relazione alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale del finanziamento di 500 mila euro destinato al depuratore comunale di Pizzo Calabro.

Depuratore di Pizzo, Lo Schiavo incontra il commissario Reppucci: "Al fianco dei cittadini nella battaglia per il mare pulito"

«Ho voluto esprimere personalmente il mio apprezzamento al prefetto Antonio Reppucci, commissario straordinario del Comune di Pizzo, per l’azione che da tempo sta portando avanti per ottenere il finanziamento necessario alla rifunzionalizzazione del depuratore comunale. In questa battaglia io sarò al suo fianco e sarò al fianco dei napitini tutti affinché questa annosa problematica venga risolta e la città - tra le più belle località turistiche calabresi - veda finalmente soddisfatto un suo sacrosanto diritto».

Lo afferma, in un comunicato stampa, il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo a margine di un incontro istituzionale avvenuto al Comune di Pizzo con il commissario Antonio Reppucci e incentrato sul tema della depurazione e del mancato finanziamento per il suo pieno ripristino.

«Nelle scorse settimane - aggiunge Lo Schiavo - mi sono fatto promotore di un’interrogazione a risposta scritta rivolta al presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto per conoscere lo stato della depurazione lungo la Costa degli Dei e, in particolare, lo stato dell’iter del finanziamento di 500mila euro destinato alla rifunzionalizzazione del depuratore di Pizzo. La risposta che il presidente ha ritenuto di dare attraverso gli uffici non ci ha però del tutto convinto: il finanziamento sarebbe infatti subordinato ad una delibera del Cipe che tarda ad essere approvata. Non vorremmo che dietro questa formula burocratica si nascondessero però altre motivazioni e che il finanziamento stesso possa diventare una chimera. Per questo continuerò a chiedere risposte e chiarezza rispetto ad una problematica che tiene in grande apprensione gli operatori turistici, le categorie produttive e commerciali e tutti i cittadini di Pizzo, che auspicano un intervento prima dell’avvio della stagione estiva nella speranza di non dover registrare i disagi patiti negli anni precedenti. Se Occhiuto vuol mantenere fede agli impegni presi pubblicamente, anche nel corso di un convegno che si è tenuto nel dicembre scorso proprio a Pizzo, sul tema dell’ambiente e del mare pulito è necessario che faccia in modo di segnare una netta discontinuità rispetto al passato. Come mi ha ricordato il commissario Reppucci, proprio nel corso di quel convegno vennero rappresentate al presidente della Regione le criticità che occorre aggredire al più presto per garantire una piena fruibilità delle acque di balneazione. E, in particolare, la ricognizione dei depuratori comunali spesso inadeguati, malfunzionanti e sottodimensionati; la verifica dei depuratori dei comuni montani e la loro realizzazione laddove non esistenti; la regolare e periodica pulizia di canali, fossi e torrenti che portano a mare acque non pulite; il controllo più capillare degli scarichi a mare di barche e natanti; la repressione e sanzione degli scarichi abusivi. Su questi fondamentali aspetti - afferma in conclusione Antonio Lo Schiavo - il presidente Occhiuto e la Regione non possono più tergiversare: si sblocchi al più presto l’iter del finanziamento per la sistemazione del depuratore di Pizzo e si mettano in atto senza indugi tutti quegli interventi richiesti a gran voce dagli amministratori locali, per garantire un mare davvero pulito e assicurare una stagione estiva che sia all’altezza delle aspettative dei turisti che sceglieranno le nostre località costiere per le loro vacanze».

 

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Pizzo, Callipo: "Depuratore pienamente efficiente e mare cristallino"

Depuratore pienamente efficiente, pronto per affrontare l'incremento di presenze turistiche determinato dalla stagione estiva. Sono gli esiti del sopralluogo effettuato oggi nell'impianto comunale di Pizzo dal sindaco Gianluca Callipo e il consigliere Antonio Gaglioti, che hanno verificato con i tecnici addetti alla gestione dei macchinari il loro corretto funzionamento. Il sopralluogo ha confermato gli alti standard operativi dell'impianto, dal quale esce acqua di scarico limpida e priva di carica batteriologica, come testimoniano anche le periodiche analisi che vengono effettuate più volte al mese. «Con l'approssimarsi del periodo più caldo della stagione turistica - ha spiegato Callipo - abbiamo voluto verificare di persona la funzionalità dell'impianto, sebbene non ci fosse alcun motivo di preoccupazione, visto che ormai da oltre due anni il depuratore di Pizzo è uno dei più efficienti della costa vibonese, grazie all'attenzione che come Comune abbiamo riservato a questo settore». L'esigenza di preservare la risorsa turistica rappresentata dal mare pulito e la volontà di tutelare l'ambiente facendo il massimo per evitare ogni forma di inquinamento, sono le motivazioni che hanno spinto l'Amministrazione comunale a investire, in tre anni, circa 200mila euro di fondi propri per lavori di manutenzione straordinaria che garantissero l'ottimale efficienza dell'impianto che si trova in località Marinella. Altri 113mila euro sono stati recentemente destinati al Comune napitino, nell'ambito del Piano regionale per i sistemi depurativi comunali. Fondi, che - come già ha avuto modo di spiegare l'assessore comunale all'Ambiente, Fabrizio Anello - saranno impiegati per ulteriori lavori di manutenzione straordinaria (71mila euro) e per ottimizzare l'efficienza delle pompe di sollevamento (42mila euro). I primi riscontri positivi si sono già registrati in queste settimane, con tanti bagnanti che stanno frequentando le spiagge di Pizzo e che hanno potuto riscontrare un mare cristallino. Una situazione che soltanto in casi rari può essere alterata da correnti provenienti dal golfo di Lamezia. «Noi facciamo la nostra parte al meglio - ha concluso Callipo - ma il mare non ha confini e, dunque, l'imprevisto non si può mai escludere, anche se negli ultimi anni la salute delle nostre acque è migliorata rispetto al passato, come dimostrano anche gli avvistamenti di tante specie marine che stanno riconquistando questo tratto di costa. La lotta all'inquinamento e la soluzione definitiva dell'emergenza rifiuti, però, è un impegno prioritario che va assunto innanzitutto a livello regionale».

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