Operazone “Rinascita-Scott”, catturato il latitante Gregorio Giofré
La notte scorsa, i carabinieri del Ros, del Comando provinciale di Vibo Valentia e dello Squadrone eliportato Cacciatori di Calabria, coordinati dalla Procura distrettuale antimafia di Catanzaro, in seguito ad un intervento eseguito in un’abitazione rurale nelle campagne di contrada Batia, di San Gregorio d’Ippona (Vv), hanno arrestato il latitante Gregorio Giofré, di 57 anni.
L’uomo era ricercato dal 19 dicembre 2019, in seguito all’ordinanza cautelare emessa dal gip di Catanzaro, nell’ambito dell’operazione “Rinascita – Scott”, condotta dal Ros e dal Comando provinciale carabinieri di Vibo Valentia, con il coordinamento dalla Procura distrettuale antimafia di Catanzaro, che ha coinvolto le maggiori cosche di ‘ndrangheta del Vibonese.
Secondo le indagini che hanno portato al provvedimento di custodia cautelare nei confronti di 334 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione mafiosa, omicidio, traffico di stupefacenti, estorsione, riciclaggio ed altri gravi reati, Gregorio Giofré sarebbe un esponente apicale della locale di San Gregorio d’Ippona (VV).
Secondo l’ipotesi accusatoria, avvalorata anche dalle dichiarazioni di tre collaboratori di giustizia, Gregorio Giofré, sarebbe responsabile del reato di associazione mafiosa e di una serie di condotte estorsive, aggravate dal metodo mafioso.
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