Volley, Antonov vs Zaytsev: sfida tra bomber figli della grande Urss

Tra i molteplici spunti di interesse della partita in programma domani prossima tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Sir Safety Conad Perugia, vi è senza dubbio il duello tra schiacciatori italiani: Oleg Antonov da un lato ed Ivan Zaytsev dall’altro.

Martelli azzurri, ma con forti connotazioni russe. Entrambi con papà russi, entrambi figli di grandi testimoni di quella che fu la scuola sovietica negli anni Settanta e Ottanta, capace di vincere tutto a livello mondiale.

Antonov e Zaytsev, entrambi nati nel 1988, l’anno in cui l’Urss arrivò a conquistare la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Seoul (i due medaglia d’argento anche ai Mondiali di Parigi nel 1986).

In quella nazionale militavano Yaroslav Antonov e Viaceslav Zaytsev: il primo opposto, il secondo palleggiatore, due atleti in grado di fare la differenza nei rispettivi ruoli. Una nazionale stellare che arrestò la sua corsa solamente in finale contro gli Usa, una nazionale nella quale militavano anche altri due volti ben noti alla Tonno Callipo Calabria Vibo
Valentia: Youri Panchenko, vice di Ricci nelle prime due stagioni di Serie A1, e Youri Tcherednik, assoluto protagonista in giallorosso nella stagione 2002-03 con la vittoria della prima Coppa Italia di Serie A2.
Una carriera importante quella dei padri di Oleg Antonov e Ivan Zaytsev, con il primo nato in Russia, ma cresciuto pallavolisticamente in Italia, e con il secondo nato a Spoleto nel periodo in cui il padre militava nel club umbro allenato da Carmelo Pittera.

Yaroslav e Viaceslav insieme hanno vinto con la nazionale i Campionati Europei di Amsterdam nel 1985 battendo in finale l’Italia all’epoca allenata da Silvano Prandi. Compagni di nazionale negli anni Ottanta con la Russia, compagni di nazionale con l’Italia oggi Oleg Antonov ed Ivan Zaytsev che hanno fatto parte insieme della nazionale italiana agli Europei del
2015, alla Coppa del Mondo 2015 e alle Olimpiadi di Rio 2016 (medaglia d’argento come i loro padri 28 anni dopo).

E poi i fatti accaduti quest’estate con l’esclusione del campione della Sir Safety Perugia dalla nazionale prima dei Campionati Europei che ha permesso ad Oleg Antonov di essere titolare inamovibile sia nella manifestazione continentale che nella Grand Champions Cup dove è stato il miglior battitore della manifestazione nipponica. Oleg Antonov ed Ivan Zaytsev
figli di una grande generazione che ha dato tanto alla pallavolo e che sicuramente daranno spettacolo domenica pomeriggio al Pala Valentia.

Volley: colpo della Tonno Callipo, arriva Oleg Antonov

Il mercato della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia si arricchisce di una pedina importante.

La società del presidente Pippo Callipo piazza un gran colpo assicurandosi le prestazioni dello schiacciatore della nazionale italiana Oleg Antonov. Un rinforzo di grande spessore, dunque, che va a completare il mosaico a disposizione di coach Lorenzo Tubertini

Classe 1988, Antonov è un atleta italo-russo: nato a Mosca il 27 luglio 1988, il nuovo martello giallorosso è il figlio di Jaroslav Antonov, opposto dell’Unione Sovietica medaglia d’argento alle Olimpiadi di Seul 1988. L’avventura di Oleg con la pallavolo parte proprio seguendo il padre a Mezzolombardo in Trentino nel 2001. Due anni nel settore giovanile della compagine trentina prima di fare il grande salto nel settore giovanile della Sisley Treviso. Con la casacca oro granata fa il suo esordio giovanissimo in Serie A1 nel 2006 e diventa protagonista di importanti successi nei campionati giovanili. La società veneta decide nell’estate del 2009 di mandare in prestito Antonov a farsi le ossa in A2 con Mantova prima e Genova dopo. Nell’estate del 2011 il nuovo schiacciatore della Tonno Callipo ritorna alla casa madre e inizia a far vedere le proprie qualità nella massima serie. In particolar modo, una delle partite dove fa intravedere tutto il proprio potenziale in attacco e in battuta, è proprio un match di campionato contro la Tonno Callipo. E’ il 22 gennaio del 2012 quando al Pala Valentia l’ingresso di Antonov risulta decisivo per la Sisley: il posto 4 azzurro spacca in due la partita con le sue bordate dai nove metri e da il là al successo della squadra di Piazza sulla Tonno Callipo. Ed è proprio il tecnico parmigiano a voler con sé Antonov a Cuneo dopo l’abbandono dalla pallavolo della storica Sisley Treviso. Nel biennio trascorso in Piemonte, Antonov disputa anche una finale di Champions League perdendola contro i russi del Lokomotiv Novosibirsk (la città natale del padre Jaroslav). Nell’estate del 2014 Antonov decide di fare una nuova esperienza e accetta l’offerta dei francesi del Tours. In Francia conquista la tripletta (campionato, coppa e supercoppa nazionale) e al termine della stagione si guadagna la sua prima convocazione in nazionale. Il resto è storia recentissima con il biennio trascorso a Trento dove gioca nel ruolo di terzo schiacciatore e dove, tra le altre cose, disputa due finali europee (Champions League 2016, Coppa Cev 2017) e quattro finali nazionali (Supercoppa 2016, 2017, Coppa Italia 2016 e finale scudetto 2017) non riuscendo, tuttavia, a conquistare nessun trofeo. In nazionale ha esordito nella World League 2015 ad Adelaide (AUS), il 30 maggio nel match che gli azzurri hanno vinto contro l’Australia con il punteggio di 3-1. Complessivamente, fino ad oggi, Antonov ha collezionato 56 presenze in azzurro conquistando due medaglie: argento alle Olimpiadi di Rio 2016 e bronzo agli Europei 2015.

Le prime parole giallorosse di Oleg Antonov (attualmente in ritiro con la nazionale italiana a Cavalese (TN) in vista degli Europei): "Sin da quando è arrivata la proposta della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, il progetto prospettatomi dal Ds Prestinenzi mi ha subito convinto e non ho dubitato tanto sulla scelta da compiere anche perché la tradizione e il blasone di Vibo non si discutono. Nelle stagioni di Trento ho vissuto tante emozioni, ho giocato tante finali, ma adesso arriva la stagione in cui voglio essere ancora più protagonista ed è una bella occasione. Mi piace il calore, l’accoglienza delle persone del Sud e non vedo l’ora di divertirci e di toglierci delle belle soddisfazioni insieme ai tifosi di Vibo e di tutta la Calabria".

Così il presidente Pippo Callipo sull’acquisto di Oleg Antonov: "Sono veramente molto contento dell’acquisto di Oleg, un atleta forte, un nazionale italiano che abbiamo voluto fortemente. Stiamo facendo degli sforzi importanti e credo che finora abbiamo costruito una rosa, alla quale manca solo il secondo opposto, che possa fare bene. Siamo tutti convinti che Antonov possa consentirci di fare il salto di qualità. Il Sud, la Calabria, Vibo Valentia sono pronti ad accoglierlo a braccia aperte".

 

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