Orlandino Greco (Oliverio presidente) presenta una mozione sul sistema dei trasporti
“Nel corso del prossimo Consiglio regionale verrà discussa la mozione sul sistema di trasporti per lo sviluppo della Calabria che ho depositato”. E’ quanto rende noto il presidente del gruppo Oliverio Presidente, Orlandino Greco. “Con tale mozione - ha dichiarato - si vuole individuare una nuova prospettiva del sistema ‘trasporti’ finalmente orientata dalle enormi potenzialità della Calabria, regione dotata di uno straordinario patrimonio culturale, storico e naturalistico”. Secondo Greco: “L’attuale sistema dei trasporti risulta essere totalmente inadeguato per le potenzialità di sviluppo dei nostri territori. In Calabria, il trasporto ferroviario soffre di diverse criticità che riguardano problemi infrastrutturali, carenze nei servizi, vetustà del materiabile rotabile, assenza di forme di integrazione e d’informazione. Tutto questo - sostiene il Capogruppo - pregiudica la scelta da parte degli utenti di tale modalità di trasporto con evidenti ripercussioni sul sistema dei trasporti regionale. In particolare, sotto il profilo dei collegamenti ferroviari, alcune zone dell’Alto Jonio risultano completamente isolate o abbandonate”. “Con la mozione - spiega Greco - si chiede un impegno al presidente Oliverio ed alla Giunta regionale, per l’ammodernamento della linea jonica che, a tutt’oggi, risulta a singolo binario e non elettrificata, al fine di realizzare un percorso ad alta velocità ed alta capacità”. Ad avviso dell’esponente politico: “Riuscire a realizzare un’infrastruttura moderna ed efficiente permetterebbe di collegare territori che, al momento, permangono in uno stato di profonda crisi economica e sociale, anche per l’alto costo che hanno i trasporti. Congiungere Reggio Calabria a Taranto con una rete a doppio binario e ad alta velocità si ricollegherebbe anche al progetto, già in fase di realizzazione, dell’alta velocità sulla tratta Napoli - Bari - Lecce - Taranto. Avremo così tolto al ministro Delrio l’alibi che per fare l’alta velocità in Calabria ‘ci vorrebbero 20 miliardi’” - aggiunge Orlandino Greco. “Tali collegamenti, infatti, seguendo l’itinerario Reggio Calabria - Gioia Tauro - Siderno - Taranto - Bari, consentirebbero di congiungere e di ricucire Sicilia e Calabria al sistema dei trasporti nazionale ed europeo, fermo restando - sottolinea - che va superato il gap esistente tra il numero di treni che partono da Roma verso il nord del Paese e quelli che partono dal sud, ed in particolare dalla Calabria. Un drammatico squilibrio - stigmatizza - che impedisce lo sviluppo e la crescita della nostra regione, limitandone fortemente anche la capacità di competere su piattaforme turistiche trans regionali. Lo sviluppo del turismo jonico calabrese, in particolare delle aree economicamente più vivaci quali la Locride, il Catanzarese, il Crotonese, la Piana di Sibari e l’area Grecanica - conclude Orlandino Greco - passa attraverso la realizzazione di queste importanti infrastrutture.”
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