Operazione 'Nuove leve', atti intimidatori e traffici di armi e droga: 11 arresti
Questa mattina, i carabinieri della Compagnia di Palmi hanno dato esecuzione, nelle province di Reggio Calabria e Latina, a due ordinanze di misure cautelari, emesse dai gip del Tribunale di Palmi e del Tribunale dei minori di Reggio Calabria, nei confronti di 11 persone - di cui 7 in carcere e 4 agli arresti domiciliari - ritenute responsabile, a vario titolo, dei reati di danneggiamento aggravato, detenzione abusiva di armi e munizionamento, comuni e da guerra, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione, denominata “Nuove leve”, scaturisce dall’attività investigativa condotta dai militari della Compagnia di Palmi tra novembre 2021 e agosto 2022 e avviata dopo che due uomini a volto coperto avevano esploso 18 colpi di pistola contro il portone e il garage dell’abitazione di una donna.
Per gli investigatori, l’accaduto sarebbe da mettere in relazione con quanto avvenuto a Seminara negli ultimi giorni di ottobre 2021, quando i carabinieri, in seguito a un’aggressione subita da uno uomo e dai due figli minorenni, hanno avviato le indagini che hanno portato alla denuncia di un gruppo di ragazzi, la cui individuazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione di una signora del posto che aveva assistito all’aggressione avvenuta proprio sotto la sua abitazione.
Pochi giorni dopo, agli inizi di novembre, la casa della testimone venne bersagliata a colpi d’arma da fuoco. I due episodi sarebbero quindi collegati e a compiere il danneggiamento sarebbero stati due giovani, legati a un nutrito gruppo di soggetti di età compresa tra i 19 e i 30 anni, “capaci - secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori - di condotte delittuose gravi, potendo contare anche sull’appoggio di loro conoscenti e parenti di rilievo criminale, in grado di reperire armi e droga con estrema facilità, successivamente identificati negli odierni indagati”.
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