Maltrattamenti in famiglia arrestato un cittadino polacco

Personale della Squadra Mobile della Questura di Cosenza ha eseguito una misura cautelare nei confronti di Oktawian Julian Gorczy di 50 anni. L'uomo, di nazionalità polacca, è accusato di maltrattamenti in famiglia.

Gli agenti della Questura di Cosenza, erano già intervenuti nel settembre scorso in seguito ad una chiamata arrivata al 113 con la quale erano stati denunciati gli atteggiamenti violenti tenuti da Gorczy all’interno delle mura domestiche. In particolare, oggetto della presunta condotta violenta del 50enne sarebbe stata la compagna convivente.

Altre chiamate al 113 si erano susseguite nelle settimane successive e, nonostante l’atteggiamento non collaborativo della vittima, che non ha mai denunciato il presunto aguzzino, le attività d’indagine del personale della Squadra Mobile hanno permesso di accertare le percosse subite dalla donna.

Lo scorso mese di dicembre, dopo diversi tentativi di procedere alla sua escussione, la vittima si era presentata spontaneamente negli Uffici della Squadra Mobile e, pur  confermando di essere stata schiaffeggiata più volte dal convivente, aveva cercato di sminuire i fatti.

La donna aveva, inoltre, giustificato il comportamento violento del compagno con la perdita del lavoro ed il conseguente abuso di sostanze alcoliche.

L’ultimo episodio di presunta violenza risale al 28 dicembre scorso, quando al 113 era arrivata la segnalazione di una lite in corso presso l’abitazione dei due. Giunti sul posto, per l'ennesima volta, i poliziotti avevano dovuto constatare l'indisponibilità della donna a sporgere denuncia nei confronti dell'uomo.

A conclusione dell’attività d’indagine si è accertato, quindi, che nel 2004 il cittadino polacco era già stato denunciato per maltrattamenti, pertanto si è acquisito un quadro indiziario che ha permesso di ritenere che Gorczy, spesso ubriaco, avrebbe posto in essere una continua e sistematica condizione  di sopraffazione violenta ai danni della propria convivente.

Il quadro indiziario a carico dell’arrestato è supportato anche dalle dichiarazioni rese da alcune amiche della vittima che, in talune circostanze, hanno assistito alle percosse e, quindi, richiesto l’intervento della Polizia di Stato.

  • Published in Cronaca

Trovato in possesso di cocaina: 40enne in manette

I Carabinieri dell'aliquota Radiomobile hanno tratto in arresto un uomo di 40 anni per il reato di detenzione di fini di spaccio di sostanza stupefacente. Perquinsendo il domicilio di G.P.K., polacco, residente a Reggio Calabria, i militari dell'Arma lo hanno trovato in possesso di 18 grammi di cocaina, 42 grammi di mannitolo, 660 euro in contante, ritenuti provento dell’attività illecita e materiale vario atto al peso e confezionamento dell’illecita sostanza.

Un arresto per rapina

I Carabinieri hanno tratto in arresto un uomo di 33 anni per il reato di rapina impropria. Secondo la ricostruzione dei militari dell'Arma di Reggio Calabria, J. R.P., di nazionalità polacca, dopo essersi impossessato di un trapano e di alcuni utensili da lavoro, asportati in un noto esercizio commerciale della città dello Stretto, avrebbe aggredito un dipendente del negozio, al fine di procurarsi l’impunità, salvo poi essere immediatamente rintracciato e arrestato. 

Ruba in un negozio e minaccia la commessa con un coltello: arrestato

Un uomo di 52 anni è stato arrestato dai Carabinieri: è accusato di aver tentato di impossessarsi di una torcia elettrica all'interno di un negozio di Amantea e di aver tirato fuori un coltello con il quale ha minacciato una commessa prima di scappare. Di nazionalità polacca, una volta presa la refurtiva l'aveva nascosta in una borsa in grado di superare i controlli elettronici all'uscita. I militari dell'Arma, giunti sul posto subito dopo essere stati avvisati di ciò che era appena accaduto, lo hanno individuato e bloccato. Era ancora in possesso del coltello utilizzato e stava tentando di liberarsi dell'oggetto del furto. Dentro uno zaino gli uomini in divisa hanno scoperto altri due coltelli. Sarà giudicato dal Tribunale di Paola. 

 

 

  • Published in Cronaca
Subscribe to this RSS feed