Protesta dei lavoratori TIM del Catanzarese contro il management: oggi il sit-in

Riceviamo e pubblichiamo:

I lavoratori TIM hanno deciso di manifestare liberamente, senza nessun rifermento sindacale, contro un management che sta “umiliando” la professionalità del personale e annullando anni di contrattazione, pensando di sanare bilanci e/o recuperare soldi per pagare amministratori con premi elevati.

Le scelte scellerate di un management, che quotidianamente vedono la nostra azienda pagare multe dell’Antitrust, vedono solo penalizzati lavoratori che da anni vivono in condizioni pessime, costretti a pressioni continue e disorganizzazioni nell’attività lavorativa, che ricadono poi sulla clientela e sull’immagine della nostra Azienda.

Non è chiaro a tutti noi cosa si voglia fare di una Azienda che era fiore all’occhiello delle telecomunicazioni nazionali, il lavoro, che con la nostra professionalità era sintomo di efficienza, oggi viene dato sempre più all’esterno creando notevole imbarazzo sulla qualità percepita dal cliente.

Ora diciamo basta!

Non siamo più disponibili a vedere “morire lentamente” la nostra Azienda, chiediamo che il personale ridiventi fulcro importate nella gestione aziendale, non si può pensare alla gestione economica “stalkerizzando” chi lavora.

Il sit-in di protesta avrà luogo dalle ore 15 di oggi presso la sede TIM sita in località Sarrottino – Tiriolo nei pressi della SS 280.

 

Lavoratori TIM

 

Riforma della scuola: appello dei docenti calabresi ai consiglieri regionali

I docenti della Calabria hanno scritto un documento per rivolgersi direttamente ai consiglieri regionali. L'intento è quello di individuare "un'ampia convergenza sul voto di approvazione della mozione n° 39 depositata il 25 agosto 2015". La mozione, scrivono gli organizzatori dell'iniziativa, "mette in rilievo tutte le criticità della riforma (Legge n° 107 del 13 Luglio 2015) nei punti di incostituzionalità  che ledono le competenze regionali. La mozione ha il fine di adire la Corte Costituzionale, entro il 13 settembre, con un ricorso della Regione Calabria. Pertanto gli insegnanti calabresi chiedono anche il sostegno di tutti i sindacati, che invitano a partecipare alla seduta del Consiglio regionale del 31 agosto che inizia alle ore 14 a Palazzo Campanella a Reggio, insieme ai lavoratori della scuola". Le organizzazioni sindacali Usb, Orsa, Cgil Cosenza, Gilda, Flc Cgil, delegazione provinciale di Reggio hanno già annunciato la loro presenza al sit- in in programma lunedì prossimo a Reggio Calabria. 

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