Concorso per studenti sul turismo naturalistico e religioso: Oliverio premia i vincitori

Il presidente della Regione Mario Oliverio è intervenuto oggi, nella sede della Cittadella, alla premiazione dei vincitori del Concorso promosso dal dipartimento "Turismo" e destinato agli alunni delle seconde e terze classi delle scuole calabresi. Il presidente, dopo aver sottolineato l'importanza dell'evento, poiché si è trattato della prima iniziativa fatta con i giovani e gli insegnanti nella Cittadella, ha auspicato che essa, essendo la "casa dei calabresi, possa essere frequentata dai calabresi e, soprattutto, dai giovani calabresi. Qui si decidono tante cose, ma le scelte che saranno fatte, saranno più aderenti a quelle che sono le esigenze della Calabria se i protagonisti delle decisioni saranno i calabresi. Al centro del concorso cui avete partecipato c'è un argomento importante, fondamentale per la prospettiva economico-sociale e per la crescita stessa della nostra regione. Vi è la necessità della valorizzazione del suo patrimonio – ha affermato - per attrarre flussi turistici e per qualificare l'offerta turistica. Non dobbiamo restare ancorati all'idea di un turismo stagionale. Dobbiamo pensare di valorizzare le nostre risorse, investendo nel campo naturalistico ed in quello monumentale, affinché tutti i territori diventino protagonisti della crescita e della capacità di intercettazione della domanda turistica. Siamo la regione che ha tre grandi Parchi naturalistici: quello del Pollino, il Parco nazionale della Sila ed il Parco dell'Aspromonte a cui si aggiunge il Parco regionale delle Serre. Si tratta di aree bellissime che devono essere valorizzate perché la domanda nella nicchia del turismo naturalistico è in crescita. C'è, poi, il patrimonio monumentale e culturale disseminato, perché la nostra regione è stata segnata dal monachesimo, dal passaggio di presenze importanti dal punto di vista del pensiero religioso, quindi tante abbazie, numerosi conventi. In altri termini luoghi particolarmente importanti anche dal punto di vista architettonico. La nostra, inoltre, è una regione proietta nel cuore del Mediterraneo. È il sud dell'Europa, e per questo può costruire una prospettiva diversa rispetto ad altre regioni. Ma tutto ciò dipende, soprattutto, da noi, attraverso voi, le nuove generazioni perché avete le possibilità di conoscere, grazie alla rete e ad internet, quello che avviene nel mondo in tempo reale, di paragonare la nostra regione con le altre nel mondo. Voi dovete diventare i protagonisti della nostra terra. Per questo – ha concluso - faremo in modo, in futuro, di vederci più spesso anche perché è nei nostri programmi, puntare sui giovani, utilizzando le risorse della programmazione comunitaria, in stretto collegamento con il mondo della scuola". L'incontro è stato aperto dall'intervento dai dirigenti regionali Tommaso Loiero e Sonia Talarico. Per il settore "Albero monumentale – foto" si sono classificati tra i primi tre Simone Bilotta (Istituto tecnico nautico di Pizzo); Mariassunta Marrone (Itcg Pitagora Calvosa di Castrovillari); Selene Iaquinta (ITC e per geometri, Istituto d'arte "Eleonora de Fonseca-Gaspare Oliverio" di San Giovanni in Fiore). Per il settore "Albero monumenatale - create", i primi tre sono stati Francesco Gencarelli (Istituto tecnico Falcone di Acri); Maria Cristina Stumpo (ITC Falcone di Acri); Nicole Rende (Liceo classico di Castrovillari). Per i settori "Culti cultura - foto" e "Culti cultura - create", rispettivamente Lorenza Raspa (Liceo Classico "Oliveti-Panetta" di Locri) e Santo Antony Pace (Ipseoa "San Francesco" di Paola).

Il progetto di legge regionale sulla valorizzazione del turismo religioso viaggia spedito

"Il progetto di legge sul turismo religioso, che ha ottenuto il via libera della seconda Commissione in Consiglio regionale, è un provvedimento che dispiega tutta la propria attualità nell’anno del Giubileo della misericordia, ma è anche uno strumento per mettere a sistema i percorsi della spiritualità che attraversano la Calabria". Lo afferma il consigliere regionale Antonio Scalzo (Pd), promotore del progetto di legge, di cui è cofirmatario il presidente della seconda Commissione, Giuseppe Aieta. "Ringrazio il collega Aieta – aggiunge Scalzo – così come ringrazio tutti i colleghi della Commissione per la sensibilità dimostrata nei confronti di questo progetto di legge che ha ottenuto parere favorevole con tempi velocissimi dalla sua data di presentazione". Secondo Scalzo, "la proposta di legge nasce dall'esigenza di rilanciare il fenomeno del turismo religioso attraverso il coinvolgimento degli enti locali, la Conferenza Episcopale Calabra e l'inserimento del patrimonio regionale in un sistema turistico allargato. La realtà del turismo religioso, soprattutto in una fase particolarissima come quella dell’anno giubilare, si apre a nuove prospettive e può rafforzare il comparto turistico in una regione che deve passare alla piena realizzazione di un progetto di sviluppo in quest’ambito”. Il consigliere regionale del Pd aggiunge: “Ogni anno milioni di persone seguono la via della Fede, immergendosi in una dimensione di piena spiritualità lungo i percorsi religiosi più importanti. La Calabria può offrire tanto in questo senso. Ma la nostra regione può e deve puntare anche sulla valorizzazione del nostro patrimonio ambientale, dei beni culturali, dell’arte, della storia e delle tradizioni, per fornire un’offerta turistica completa e attrattiva". In particolare, per Scalzo, "occorre mettere al centro dell'attenzione dei calabresi la realtà dei santuari mariani, non solo per la ricchezza e la qualità di questo patrimonio storico-religioso, ma anche per la loro diffusione in ogni parte del nostro territorio”. Fondamentale per la piena riuscita del progetto di legge sarà il “riconoscimento dell’impegno degli enti locali, da sempre attori protagonisti delle iniziative che pongono al centro la Fede e le tradizioni del nostro territorio”. E il progetto sul turismo culturale, conclude Antonio Scalzo, "servirà per rafforzare ulteriormente il rapporto tra il Consiglio regionale e la Chiesa calabrese in un quadro di collaborazione istituzionale volto ad aiutare la nostra regione ad intraprendere la via del cambiamento e della crescita".       

 

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