Calcio: il Crotone non sarà confiscato
Il Crotone calcio non sarà confiscatto. Lo stesso dicasi per tutti gli altri beni di proprietà del gruppo imprenditoriale dei fratelli Raffaele e Giovanni Vrenna il cui valore stimato ammonta complessivamente ad 800 milioni di euro. La decisione è stata assunta nella giornata di oggi dalla Corte d'appello di Catanzaro che ha rigettato l'appello proposto dalla Procura distrettuale antimafia contro la decisione del Tribunale di Crotone che aveva dichiarato legittimo il patrimonio dei due imprenditori.
Secondo l'accusa, i fratelli Vrenna sarebbero stati " attigui al fenomeno mafioso per essersi, sin dalla genesi della loro attività, accordati con le consorterie criminali e segnatamente con quella denominata Vrenna-Corigliano-Bonaventura". Nella loro corposa motivazione, i giudici, accogliendo le tesi dei difensori degli imprenditori hanno sostenuto che tutte le fonti riconducibili ai Vrenna sono legittime, compresi il patrimonio mobiliare e le risorse utilizzate per la squadra di calcio del Crotone.
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