Inchiesta "Acqua sporca", archiviazione per Lo Iacono, Tassone e Andreacchi
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Nell’inchiesta Acqua Sporca, condotta dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia, l’ex sindaco di Serra San Bruno, Raffaele Lo Iacono, il sindaco di Brognaturo, Cosmo Tassone, e l’ex primo cittadino di Simbario Francesco Andreacchi, erano accusati ex art 328 cp di rifiuto d’atti d’ufficio. Ora per tutti e tre i politici, difesi con grande professionalità dall’avvocato Maurizio Albanese, arriva l’archiviazione. Infatti, su richiesta del pm Benedetta Callea, il giudice Lorenzo Barracco ha archiviato la posizione di Lo Iacono, Tassone e Andreacchi, per infondatezza della notizia di reato, in sostanza gli elementi raccolti non sono stati reputati idonei a sostenere l’accusa in giudizio. In sede d’interrogatorio, l’ex primo cittadino di Serra, Raffaele Lo Iacono, con tanto di documenti alla mano, nonchè in sede di memorie, ha chiarito la propria posizione. Da ciò è emerso come Lo Iacono ha fatto tutto quello che la legge prevedeva , preoccupandosi di emettere tempestivamente ordinanze di divieto dell’uso dell’acqua potabile arrivando addirittura a chiamare in causa la Sorical per danno all’immagine. Per quanto riguarda Andreacchi, è emerso come, non soltanto si era attivato in controlli con esami di laboratorio per la potabilità dell’acqua ma addirittura si recava personalmente insieme ai tecnici comunali presso le vasche di raccolta. Per Tassone, è invece emerso, come Brognaturo fosse l’unico Comune che recentemente aveva costruito una rete idrica del tutto nuova ed indipendente, pertanto la Sorical immetteva nella suddetta rete in maniera diretta. L’indagine comunque continua davanti al Tribunale penale di Vibo Valentia e la prossima udienza è fissata per il 24 ottobre 2017.