Serra, concluso l'esame del corso di formazione per guardie ecozoofile di FareAmbiente
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Si sono svolti, nei giorni scorsi, a Serra San Bruno presso la sala convegni del Parco naturale regionale delle Serre, gli esami finali per il conseguimento dell’attestato di idoneità alla qualifica di aspirante guardia ecozoofila volontaria di FareAmbiente Mee.
Dopo aver frequentato il corso di formazione, sono stati circa quaranta i corsisti provenienti dalle province di Vibo Valentia e Reggio Calabria, che hanno affrontato gli esami finali.
Alla sessione d'esame, presieduta dalla commissione composta dal Responsabile regionale Gez Fabio Bartolotta e dal Responsabile provinciale di Catanzaro Paolo Ottocalli, hanno preso parte sedici corsisti del Coordinamento provinciale di Reggio Calabria accompagnati dal responsabile Giuseppe Panetta e venti corsisti del Coordinamento provinciale di Vibo Valentia, diretti dal Presidente Enza Campese e dal Coordinatore provinciale Giovambattista Pileggi.
Viva soddisfazione da parte di quest’ultimo che con passione e impegno è riuscito a mettere in piedi un secondo corso di formazione per guardie ecozoofile a Serra San Bruno.
Pileggi ha ringraziato: “coloro che mi hanno seguito in questo percorso, dai miei collaboratori ai corsisti tutti che hanno voluto dare fiducia alla grande famiglia di FareAmbiente. Ormai siamo un’associazione ben radicata sul territorio, sempre pronta a difendere l’ambiente che ci circonda e gli animali in difficoltà. Alle nuove guardie voglio raccomandare di dimostrare il massimo impegno nell’assicurare una costante vigilanza, onde eliminare o ridurre tutte quelle situazioni che sono cause di degrado ambientale”.
La direzione nazionale delle guardie ecozoofile di FareAmbiente opera su tutto il territorio svolgendo molte attività, fra le quali: prevenzione, controllo del territorio e vigilanza dinamica sul rispetto delle leggi, regolamenti locali, nazionali ed internazionali in difesa dell’ambiente e del patrimonio naturale in genere nonché degli animali e della fauna selvatica, rilevazione di tutte le alterazioni dell’ecosistema, controlli sull’anagrafe canina, sugli abbandoni, sulle malattie infettive e sulla reale situazione del randagismo periferico, prevenzione e repressione delle infrazioni ai regolamenti di polizia urbana e rurale, controlli preventivi e repressivi sul regolare svolgimento di fiere, mercati e circhi con animali, controlli nei trasferimenti di animali, controllo degli allevamenti, delle relative attività e dei luoghi di trattamento e macellazione.
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