I ragazzi del progetto "Erasmus +" visitano la Riserva naturale Valli Cupe
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Nella giornata di ieri, presso il Centro di Informazione Turistica dell’Area di accoglienza “Valli Cupe”, la comunità di Sersale ha dato il benvenuto ai ragazzi del progetto europeo Erasmus + “Un ambiente sostenibile per lo sviluppo delle aree rurali”, uno dei quattro progetti di mobilità internazionale giovanile ideati e organizzati da “Terra di Mezzo”, l’associazione di promozione sociale e culturale nata nel 2013 a Vallefiorita. I diciotto ragazzi provenienti da tre paesi europei (Estonia, Bulgaria e Romania), accompagnati dai team leader del progetto Ovidiu Boc, Meriliis Kotkas e Lidiya Arsova, sono stati accolti dal presidente delle Riserva Naturale Valli Cupe Carmine Lupia, dal sindaco di Sersale Salvatore Torchia, dal presidente dell’associazione Terra di Mezzo Gianni Paone, dalla cooperativa Segreti Mediterranei e dall’associazione Terra Futura.
Saranno a Sersale dal 24 maggio al 3 giugno per condividere, con i coetanei del luogo, laboratori di artigianato, incontri con esperti locali, conoscenza del territorio e delle buone pratiche di gestione di una riserva naturale. «Il progetto, concepito nell’ottica degli scambi internazionali – ha commentato il sindaco Torchia – consentirà ai nostri giovani di confrontarsi con giovani di altre nazioni e segnerà l’avvio di un turismo culturale e scientifico che avrà effetti positivi sulla nostra comunità e sul nostro territorio, che saranno conosciuti anche a livello internazionale».
Concorde il presidente dell'Associazione Terra di Mezzo Gianni Paone, secondo cui «lo sviluppo della regione non può prescindere dal realizzare accordi di cooperazione con altri Stati europei ed extraeuropei per il raggiungimento di obiettivi economici e sociali». Il progetto, promosso in partenariato con il Comune di Sersale, la Direzione della Riserva Valli Cupe e la Cooperativa Segreti Mediterranei, ha ricevuto richieste di partecipazione da circa 50 enti pubblici e privati dell'Unione Europea e degli Stati limitrofi. «Ciò – ha detto la presidente della Cooperativa Segreti Mediterranei Rossella Capellupo – a dimostrazione del grande interesse di associazioni, scuole, municipalità, università e imprese europee ed extraeuropee per la Calabria e per il modello Valli Cupe».
Il programma, della durata di 10 giorni, ha l’obiettivo di far conoscere le bellezze naturali della Riserva (dei suoi canyon, delle sue cascate, dei suoi alberi secolari), ma anche la storia, la cultura e le tradizioni della città di Sersale, attraverso la produzione di colori naturali con le piante del luogo, del sapone, della ciofeca, del gelato con la neve della Sila e del vino con il mirto, la realizzazione dei cesti e dei flauti, la raccolta di piante aromatiche e di erbe spontanee.
«Si tratta di un’iniziativa – ha spiegato il direttore della Riserva Carmine Lupia – che si vuole estendere a tutto l'anno per creare un flusso di giovani europei che possano scoprire e studiare la Riserva e, allo stesso tempo, creare un indotto culturale e socio-economico. La sfida è esattamente questa: mettere in collegamento stabile, aperto e intelligente la Calabria dalle bellezze straordinarie con l’Europa. Dal confronto con gli altri nasce una conoscenza più profonda di noi stessi e, insieme, delle grandi opportunità che la Calabria ha. Ciò che occorre è abbandonare l’idea che lo sviluppo debba arrivare dall’esterno e magari per magia. Dobbiamo essere intraprendenti e coraggiosi e i risultati verranno».
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