Soverato, Nicolò Carnimeo racconta i veleni che minacciano il nostro mare
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Nei nostri oceani galleggiano cinque, immensi continenti di plastica. Rifiuti che entrano direttamente nella catena alimentare, arrivando all'uomo.
E il nostro Mediterraneo non sta meglio. In particolare l'Adriatico, dove le dotazioni belliche che hanno fatto parte degli scenari militari più o meno recenti giacciono proprio lì, in fondo al mare, facendo defluire sostanze venefiche. Il prof. Nicolò Carnimeo (docente universitario a Bari e scrittore) noto al grande pubblico per i suoi libri e per le apparizioni televisive a Linea Blu, su Rai Uno, ha descritto a Soverato la fotografia del “veleno” che minaccia il pianeta e noi tutti.
Ospite del Rotary Club presso il teatro comunale, Carnimeo ha spiegato la situazione in tutta la sua crudezza: “Stiamo creando un inquinamento che non sarà più reversibile”.
Introdotto dalla presidente del Rotary, Anna Sia, e dal saluto del sindaco, Ernesto Alecci, il relatore ha raccontato i suoi reportage, scritti navigando oltre le rotte convenzionali, nel mare di plastica, nel mare di mercurio e nel mare di tritolo: una enorme discarica, fotografia e conseguenza del modo in cui abbiamo scelto di vivere. Il mondo dell'usa e getta, che ci fa perdere il valore degli oggetti che buttiamo: bicchieri, bottiglie, piatti e tanto altro ancora che finisce “sotto il tappeto”, ovvero in quel mare che è la nostra principale fonte di vita e che abbiamo avuto la capacità di portare sull'orlo di una catastrofe ambientale senza precedenti.
Ma Carnimeo non fa solo denuncia.
Ci consegna anche una speranza: il coraggio di reagire. Ci sono, infatti, uomini e donne che non ci stanno a lasciare questo pesante fardello alle generazioni future e cercano di mutare il corso degli eventi.
“Quello che serve è un cambiamento sociale, nuovi valori di riferimento” ha affermato lo scrittore nel corso del successivo dibattito che ha registrato, tra gli altri, gli interventi di Valentina Mazza, presidente Wwf di Catanzaro, Francesco Papucci, direttore della Eco Management, Natale Naso, Past Governor Rotary, Luigi Aloisio, sindaco di San Sostene e Ulderico Nisticò, storico e pubblicista.
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