"Falsi braccianti" nel catanzarese, nei guai 118 lavoratori e l'imprenditore agricolo

È stata l’incongruenza fra il numero di giornate lavorative attestate e il non rilevante volume d’affari di un’impresa agricola, unitamente ad incroci documentali, la prova che la Guardia di Finanza ritiene schiacciante. Le Fiamme Gialle hanno così individuato 118 braccianti che non avrebbero prestato realmente la loro attività percependo indennità non dovute per 518 mila euro. All’imprenditore agricolo viene invece contestata la truffa e l’omesso versamento di contributi previdenziali e assistenziali. Da specificare che i finanzieri, nel corso dell'indagine, si sono avvalsi del sistema informativo agricolo nazionale  che tramite delle "orto-foto" incrocia i dati delle foto aeree con i dati catastali fornendo informazioni sulle coltivazioni e sulla consistenza delle stesse.