Un’ambulanza per l’Aval
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SERRA SAN BRUNO - “Vorrei ringraziare tutti coloro i quali hanno contribuito affinché tutto questo accadesse. Li ringrazio con sincerità ed affetto poiché l'acquisto dell'ambulanza dimostra la loro straordinaria sensibilità nei nostri confronti, dimostra la loro grande umanità e condivisione per il lavoro che questa Associazione sta portando avanti a Serra San Bruno e nel comprensorio, nei riguardi sopratutto degli ammalati e dei disabili”. Un ringraziamento sentito, quello pronunciato dal presidente dall'Aval, Francesco Gallè, in occasione della cerimonia inaugurale della nuova ambulanza acquistata grazie al contributo offerto da alcuni benefattori ed operatori del luogo. La cerimonia ha rappresentato il momento culminante di una serata in cui è stata più volte ribadita la necessità di svolgere un’estesa opera di sensibilizzazione per affrontare e cercare di risolvere i tanti problemi che angustiano ammalati, anziani e disabili. E’ proprio la sensibilità, nei confronti delle fasce più deboli e disagiate della popolazione, che anima la vocazione al volontariato dei componenti dell’Aval, quotidianamente impegnati ad offrire assistenza e supporto materiale a quanti versano in situazioni di necessità. A margine della manifestazione, nel corso della quale il parroco, don Leonardo Calabretta, ha proceduto alla benedizione della nuova autoambulanza, il presidente Gallè ha manifestato la sua soddisfazione, “anche perché – ha affermato – questo era uno dei primi e più importanti obiettivi posti al centro dell'attenzione della nostra associazione”. Raggiunto il primo traguardo, l’Aval, punta decisamente a centrare il prossimo obiettivo, ovvero l’acquisto di un defibrillatore con il quale dotare il nuovo mezzo destinato alla gestione del pronto intervento ed al trasporto dei malati. A tal riguardo, per l’11 febbraio, in occasione della messa degli ammalati gli operatori dell'Aval saranno disponibili per accompagnare i disabili, gli anziani ed in non deambulanti che dovessero averne bisogno.