Fabrizia, memoria e ricordo alla festa delle donne dell'Istituto comprensivo
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Giornata di memoria, di ricordo ma anche di monito. Nella ricorrenza dell’8 marzo, il popolo rosa fabriziese si è unito insieme al dirigente dell’Istituto comprensivo Clelia Bruzzi per rileggere, attraverso le storie di ciascuna una importante testimonianza da trasmettere alle nuove generazioni. Una testimonianza di uguaglianza e di pari dignità. “ Lottate sempre, lottate.” Questo il messaggio della poetessa locale Nazzarena De Masi che ha visto morire il proprio figlio e la cui vità è diventata un esempio per tutto il comprensorio montano. Una delle quali è stata letta nel corso della manifestazione. Un’altra testimonianza agli alunni è stata l’assistente capo del Commissariato di Serra San Bruno, Patrizia Bucci. La Bucci ha si è soffermata in particolare nel suo ambito lavorativo che si è aperto, pian piano, al genere femminile nel 1960. La giornalista Francesca Onda, durante il suo intervento appassionato, si è soffermata sul concetto che la parità non deve diventare prevaricazione sull'uomo come spesso purtroppo avviene. Le lotte delle donne per la parità non si devono tradurre in prevaricazione altrimenti il problema sarebbe rovesciato. Anche la direttrice della corale polifonica ‘In-canto’ che ha concluso l’evento, Raffaella Riga, ha raccontato la sua esperienza da direttore di musica. “ Festeggiare questa giornata significa capire- ha sottolineato la dirigente Bruzzì- quante lotte hanno dovuto affrontare le donne per affermarsi. La donna deve sfruttare le proprie potenzialità e scegliere liberamente il suo modo di essere.” Il sindaco di Fabrizia, Antonio Minniti, ha spiegato il ruolo della donna che nella società moderna è in continua evoluzione. Poi i ragazzi hanno allietato il pubblico con poesie e lettere dedicate alle madri, alle mogli e alle lavoratrici. Alla manifestazione era presente il comandante della locale stazione dei Carabinieri, maresciallo Giuseppe Pelaia, il sindaco di Mongiana Bruno Iorfida e i rappresentanti della Polizia di stato del commissariato di Serra San Bruno.