Famiglia in difficoltà, sfratto rinviato: “Le leggi devono tendere al bene dei cittadini”
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“Non cantiamo vittoria ma, certamente, siamo soddisfatti dell’esito sinora ottenuto dalla nostra mobilitazione al fianco delle quattro famiglie di Contrada Cutura di Fiumefreddo cui si vuole togliere la casa ed ogni possibilità di lavoro”. Questo quanto dichiarano all’unisono il segretario regionale del MSI-Fiamma Tricolore, Francesco De Leo, ed il responsabile locale nonché segretario provinciale dell’organizzazione giovanile del Movimento, Mario Iorio, allorchè il comandante della locale stazione dei Carabinieri ha comunicato ai signori M. – la famiglia, con tre figli di cui una minorenne ed uno portatore di handicap, interessata allo sfratto – il differimento dello sfratto, poi fissato per il 21 aprile, sottolineato dall’applauso spontaneo dei militanti missini presenti (una quindicina, tra cui il segretario provinciale di Cosenza, Marco De Filpo, il responsabile giovanile della Città Bruzia, Vincent Campanella, il segretario regionale giovanile, Alessandro Cilione, ed i componenti della segreteria regionale, Minniti e Giaimo da Catanzaro e Giordano da Reggio Calabria, oltre ai militanti di Fiumefreddo), soprattutto a ribadire che “le leggi e la loro applicazione devono tenere conto primariamente che esse sono rivolte ad uomini e cittadini ed al loro bene devono tendere, non certamente allo sfruttamento selvaggio della natura e dei suoi principi. Ed è proprio per questo – viene sottolineato - che i missini si sono da subito schierati al fianco dei cittadini di Fiumefreddo, sempre tra la gente, con la gente e per la gente”.
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