'Ndrangheta, colpi di pistola contro la pizzeria della famiglia di un collaboratore di giustizia
Un'intimidazione è stata compiuta mercoledì sera ai danni di un esercizio commerciale gestito dai familiari di Roberto Violetta Calabrese, che da tempo ha avviato una collaborazione con i magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia. Sette i colpi di pistola che hanno centrato la pizzeria, che si trova in piazza Loreto, nel cuore di Cosenza. Gli inquirenti non hanno dubbi e sono convinti si sia trattato di un atto intimidatorio indirizzato al pentito la cui testimonianza ha consentito di penetrare all'interno delle dinamiche criminali della cosca Rango-Zingari. Non più tardi di qualche ora prima, del resto, Pierpaolo Bruni, rappresentante della pubblica accusa per conto della DDA, si era pronunciato in aula richiedendo che diversi soggetti considerati affiliati al clan venissero condannati ad oltre mezzo secolo di prigione.
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