'Ndrangheta: disposto il carcere duro per presunto boss vibonese
- Written by Redazione
- Published in in evidenza
- 0 comments
I giudici qualche mese fa gli hanno inflitto una pena ad otto anni di reclusione al termine del processo celebrato in seguito all'operazione denominata "Lybra": ora il boss Nicola Tripodi sarà sottoposto al regime del 41 bis. L'istanza di trasferire al "carcere duro", colui che è considerato uno dei personaggi di spicco della 'ndrangheta di Vibo Valentia, è stata inoltrata da Pierpaolo Bruni, sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. La figura del presunto boss, ritenuto dagli inquirenti soggetto al vertice del clan attivo nell'area di Vibo Marina, è al centro di una seconda indagine affidata a Bruni e che ha messo nel mirino la criminalità organizzata del capoluogo ed i suoi interessi criminali.
Related items
- Hashish e marijuana nel marsupio, arrestato
- Donna scomparsa nel Vibonese, attivato il Piano provinciale di ricerca
- Operazione contro la 'ndrangheta, 84 misure cautelari
- Tentano di sequestrare un ragazzino per estorcere denaro allo zio, quattro arresti a Vibo Valentia
- 'Ndrangheta, beni per un valore di 700 mila euro sequestrati nel Vibonese