I salumi calabresi spopolano ad Artigiano in fiera 2018
C' è una Calabria silenziosa, poco queruela e tanto laboriosa, di cui si parla poco, ma sempre bene. È la Calabria delle eccellenze gastronomiche, rappresentata da piccoli produttori, che ogni giorno, portano nel presente tradizioni secolari.
Tradizioni racchiuse in prodotti che, lentamente, riescono ad imporsi all'attenzione dei consumatori, conquistando spazi sempre più significativi nel variegato mercato dell'alimentazione di qualità.
In una regione in cui sull'arte della conservazione degli alimenti si potrebbe scrivere un trattato, il maiale ha sempre giocato un ruolo decisivo.
Proprio il suino, con i suoi innumerevoli derivati, negli ultimi anni è stato trasformato da alimento destinato a vincere la fame, a prodotto di qualità, sempre più usato, per soddisfare l'appetito e deliziare il palato.
Un ottimo distillato dell'ampia gamma di lavorazioni che il maiale sa offrire, è contenuto nel catalogo del "Suppa salumificio".
Proprio l'azienda di Fabrizia (Vv), con i suoi prodotti, dal prosciutto crudo alla tipica soppressata, si è fatta apprezzare, in questi giorni, ad Artigiano in fiera 2018.
Nel corso della manifestazione, che a partire dall'1 dicembre scorso, ha richiamato presso la Fieramilano Rho-Pero, espositori provenienti da oltre cento Paesi, migliaia di visitatori si sono fatti rapire dal gusto deciso e senza compromessi dei salumi realizzati nel borgo delle Serre.
Tra gli oltre tremila stand presenti, il "Suppa salumificio" è riuscito ad imporsi all'attenzione del numeroso pubblico per la qualità dei suoi prodotti.
Prodotti d'eccellenza, frutto di un'innovazione che ha sposato la causa della tradizione.
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