Serra, i rilievi di “Liberamente” sul nuovo sistema della differenziata: “Poco rispetto per l’ambiente”
- Written by Redazione
- Published in Primo Piano
- 0 comments
“Nell'attesa di una raccolta differenziata più virtuosa, come annunciato dall'amministrazione comunale, e comprendendo le difficoltà organizzative, non possiamo fare a meno di sottolineare le criticità del sistema che entrerà in vigore dal prossimo 25 luglio per i prossimi cinque mesi”. È la premessa di una nota diffusa dal movimento civico “Liberamente” che evidenzia come “il sistema di raccolta differenziata dovrebbe portare introiti alle casse comunali e non esclusivamente ad una società privata. Almeno fino alla fine del 2016, da quanto emerso in via informale nei nostri colloqui con la dirigenza dell'area tecnica comunale – viene spiegato - l'unica parte in causa a guadagnare dagli sforzi dei cittadini serresi a differenziare i rifiuti sarà la Ecosan s.r.l. Una volta riempiti i container da parte degli operai comunali, infatti, tale società potrà stoccare i rifiuti differenziati e ricavarne il relativo guadagno monetario. Su questo punto, il gruppo consiliare ‘Liberamente’, presenterà al sindaco un'interrogazione sull'attuazione e la gestione del servizio di raccolta differenziata con la speranza che dal prossimo anno il sistema di raccolta possa generare introiti per le casse comunali evitando l'esternalizzazione. Inoltre teniamo a segnalare altre criticità che potrebbero essere risolte in periodi più brevi. In primis – specifica il gruppo d’opposizione - la scelta di unire indifferenziata e umido in un unico ‘sacco nero’, oltre a non essere in linea con gli attuali standard di raccolta, creerà nelle famiglie serresi un disagio: secondo il calendario, infatti, ciascun nucleo dovrà mantenere in casa l'ingombro di tali rifiuti dalle ore 8,30 di martedì mattina fino alle 6,30 di sabato (Terravecchia) o dalle ore 8,30 di lunedì fino alle 6,30 di venerdì (Spinetto). Il tutto sperando che non piova o non ci siano condizioni meteo particolarmente avverse: in tal caso, infatti, l'ordinanza sindacale n. 07 in materia di rifiuti solidi urbani prevede che ‘i cittadini dovranno depositare le buste dei rifiuti davanti alla propria abitazione solo in caso di effettiva necessità in quanto in tali giorni il servizio potrebbe anche essere sospeso’. Poco rispetto nei confronti dell'ambiente è rintracciabile anche nella scelta di non fornire sacchetti biodegradabili ai cittadini, ai quali si impartisce di utilizzare, oltre al già citato sacco nero, generici ‘sacchetti trasparenti di qualsiasi altro colore’ per quanto concerne la raccolta di vetro, multi materiale e carta/cartone. In un'ottica di collaborazione – è la conclusione - auspichiamo che queste osservazioni vengano prese in considerazione dall'amministrazione comunale al fine di migliorare il servizio di raccolta differenziata”.
Related items
- Allevamento scarica rifiuti nel terreno, una denuncia nel Vibonese
- Discarica abusiva su area comunale, scatta il sequestro
- Serra, Procopio e Tassone contro la maggioranza: “Liberamente ha cambiato natura e ora incarna il sistema”
- Ferrara (M5s): "L'Ue sta ancora aspettando l’aggiornamento del piano rifiuti della Calabria"
- A San Vito lo scrittore Bevilacqua: “Basta eolico, qui non serve”