Parte "SerreinFestival". Censore: "Migranti, problema epocale e complesso". Minniti impegnato a Roma
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Serata inaugurale di “SerreinFestival”, la kermesse che si svolgerà nell’area delle Serre dal 7 al 12 agosto. Tra gli argomenti principali che animeranno la settimana dell’iniziativa promossa dall’associazione “Condivisioni” presieduta dal parlamentare Bruno Censore, i migranti ed il Mediterraneo oggi diventato anzitutto “specchio della disunità dell’Europa” ma anche laboratorio di importanti fermenti economici e sociali. A portare i saluti dell’amministrazione comunale, nella manifestazione moderata dalla giornalista Daniela Rabia, è intervenuto il sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone, che si è detto «molto onorato come sindaco di ospitare il festival a Serra e per questo ringrazio il presidente dell'associazione Condivisioni On. Bruno Censore. Con questo festival la cittadina avrà un salto di qualità, si parlerà di cultura e migrazione». Quindi è stata la volta di Giampiero Latassa della “Fabriella Group” che ha sponsorizzato l'evento che ha parlato delle «difficoltà trovate in ambito imprenditoriale e come grazie alla vicinanza delle Istituzioni si è riusciti a creare un'azienda che da lavoro». Il direttore artistico del festival, Armando Vitale, ha sottolineato come bisogna «utilizzare il festival come momento di spinta per la mobilitazione civile di cui c'è bisogno per il rilancio della cittadina bruniana. L'associazio Condivisioni vuole che quest’avventura del festival prosegui, sia duratura e dia un grande contributo alla Calabria e alla Nazione. È un festival che ci aiuta a riflettere e ad ascoltare la buona musica e i grandi e giovani del teatro. Il festival tocca una tastiera molto ampia di argomenti per fare presa nella gioventù delle Serre e in quella calabrese. Il tema centrale è quello della solidarietà, l'esigenza dell'accoglienza dei migranti» Il parlamentare Bruno Censore, presidente dell’associazione Condivisioni, dopo aver sottolineato come «questo festival ha avuto il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e della Regione Calabria» ha portato «i saluti del ministro Minniti che si scusa di non poter essere stato tra noi» perché impegnato in un Consiglio dei Ministri urgente proprio sul tema dei migranti. «Il problema dei migranti – ha detto Censore - è epocale e complesso. Chi specula dietro le tragedie dei popoli e dei migranti deve essere assicurato alla legge». Questo festival «sarà della Calabria e dell'Italia che parla di accoglienza e solidarietà, chi soffre va aiutato, questa è la nostra cultura». Ma l'accoglienza dev'essere anche turistica «e questo festival è indirizzato anche su questa via creando un itinerario turistico del territorio delle Serre fruibile ai tanti visitatori che verranno. Vogliamo che questo festival parli all'Italia». Sul finire l’intervento del giornalista Filippo Veltri: «Le motivazioni dell'assenza del ministro Minniti ci dicono la gravità del problema migrazione. Col suo ministero ha intrapreso una operazione di tutela e salvaguardia dell'umanità con altri problemi che riguardano la sicurezza del nostro Paese, ponendo il cuore del problema a tutti quanti noi».