Sculco propone un dibattito in Consiglio Regionale sui Comuni
- Written by Redazione
- Published in in evidenza
- 0 comments
“Terminata la fase elettorale quasi in coincidenza con la festa della Repubblica, l’auspicio è che nei 60 Comuni calabresi dove si è votato, s’inauguri un rapporto tra soggetti istituzionali e cittadini all’insegna della partecipazione”. E’ quanto afferma la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco, che aggiunge: “La festa della Repubblica può essere l'occasione per sottolineare le criticità del sistema delle autonomie locali, specie nel Mezzogiorno, affinché cambi l’approccio di Governo e Parlamento”. Ancora Sculco: “La condizione degli enti locali, in Calabria particolarmente, tra dissesti e predissesti, commissariamenti, evanescenza dei servizi pubblici ed alta tassazione locale, è altamente preoccupante. Non solo per il rischio d’irrilevanza che corrono i comuni, ma per la tenuta dell’assetto istituzionale che nei comuni ha uno dei referenti costituzionali più preziosi. Al punto in cui si è giunti, mi pare opportuno aprire in Consiglio regionale, coinvolgendo Amministrazioni comunali ed esperti della materia, un dibattito sulle difficoltà dei Comuni". "L’obiettivo - conclude la consigliera regionale - è mettere mano alla legislazione regionale, in aderenza con le previsioni della legge Delrio, per riorganizzare una governance del sistema-Calabria che ha urgenza di valorizzare la funzione dei comuni, spesso sottovalutata, o in alcuni ambiti del tutto negata, con ripercussioni negative nell'erogazione dei servizi e dell’utilizzo produttivo della spesa pubblica”.
Related items
- Reggio C.: "Non si declassi la sede dell'Agenzia nazionale beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata"
- Sculco (Calabria in rete): "L’aumento degli sbarchi di migranti rischia di far saltare le capacità di accoglienza"
- Flora Sculco sul porto di Gioia Tauro
- Sculco: “Bisogna avviare al lavoro i mille tirocinanti negli uffici giudiziari calabresi”
- Referendum, Sculco: “Ecco i motivi per votare Sì”