Lostumbo chiede lumi sul destino delle risorse regionali per credito sociale
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“Che fine faranno le risorse stanziate dalla Regione Calabria per le 6mila richieste per il credito sociale di tutti i beneficiari? Il dubbio sorge spontaneo - afferma Rosario Lostumbo, presidente della Commissione politiche sociali del Comune di Catanzaro - dopo aver letto la notizia sulla relazione redatta da tre Direttori Generali della Regione che attesterebbe un buco di diversi milioni di euro riguardo alla gestione della fondazione Calabria Etica. Nell’ambito delle diverse attività finanziate negli ultimi anni rientrano anche i progetti, come il sostegno delle politiche integrate a favore della famiglia, le cui risorse già stanziate sarebbero state invece distratte per altre finalità non consentite. La vicenda, già all’esame delle competenti autorità giudiziarie, rischia, quindi, di avere come conseguenza pesanti rischi finanziari per la Regione Calabria in quanto ente promotore e ente finanziatore della totalità dei progetti di Fondazione Calabria Etica che interessano da vicino anche l’utenza che fa capo al Comune di Catanzaro e tutti i soggetti beneficiari". "Ora che la Giunta regionale - spiega Lostumbo - ha approvato la ridefinizione degli ambiti territoriali intercomunali e la riorganizzazione del sistema dell’offerta per la gestione dei servizi socio-assistenziali, affidando i relativi oneri ai Comuni capofila di distretto, il rischio è che questi ultimi debbano fare fronte ad una situazione ancora più aggravata dall’ingente massa debitoria non riuscendo a realizzare gli obiettivi preposti a sostegno delle fasce più deboli. Pur compiacendomi per il percorso di rinnovamento e di trasparenza avviato dalla Regione, non posso che esprimere la mia preoccupazione per le modalità e le tempistiche con cui tutte le funzioni di gestione verranno a breve trasferite ai comuni senza la necessaria concertazione degli stessi enti e proprio in un momento in cui le autorità preposte dovranno fare luce sui presunti buchi finanziari prodotti dalla dissennata gestione degli ultimi anni". "A tal fine, chiederò a breve un incontro con gli organi regionali competenti - annuncia il presidente della Commissione Politiche sociali - per avviare un confronto utile a chiarire le rispettive posizioni istituzionali e scongiurare il rischio che il Comune di Catanzaro debba pagare le conseguenze di una così grave situazione”.