Il Collegio dei geometri vibonesi ha donato alla Fondazione di Natuzza una scultura che raffigura il Cristo

Il Collegio dei Geometri e dei  Geometri Laureati della Provincia di Vibo Valentia nella figura del Presidente, Giuseppe Preiti, ha consegnato a nome di tutti i geometri iscritti al collegio di Vibo  e anche quelli delle altre provincie calabresi, il dono alla Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime creata da Natuzza Evola la mistica di Paravati. A partire dal 2009 era stata costituita, infatti, una raccolta fondi che all'inizio doveva consegnare il portone della chiesa ma l’idea si è trasformata in quella di donare la raffigurazione di Gesù Cristo scolpito in una base in legno di grosse dimensioni che  sarà posizionato dietro l'altare. Il pensiero del dono era nato qualche anno prima della morte di “Mamma Natuzza” quando un geometra aveva fatto visita alla mistica la quale gli aveva preannunciato “che avrebbe potuto far tanto per la Chiesa”.  In un primo  momento il professionista non pensava a come, poi coinvolgendo il consiglio direttivo del collegio dei Geometri di appartenenza,  e parlando ai colleghi del direttivo di Vibo con il presidente Giuseppe Preiti, tutti insieme avevano deciso di promuovere una raccolta a fondi favore della Fondazione. Il tutto si è quindi concretizzato nella donazione della struttura lignea che è posta alle spalle dell’altare in una delle due cappelle laterali della nuova chiesa ”Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime di Paravati”. Giova ricordare che tutti i geometri che hanno contribuito, lo hanno fatto spontaneamente, con grande dedizione, impegno, passione, senza nulla togliere a chi appartiene ad altro credo o non abbia voluto partecipare. Tutto è stato fatto con il massimo della “semplicità”; sono state organizzate cene e mercatini di beneficenza, raccolte fondi presso le proprie famiglie,  sentendosi liberi e lasciando liberi, con serenità e tanta gioia anche per l’opportunità che più volte i geometri di Vibo Valentia hanno avuto di incontrare” Mamma Natuzza”, Gioia trasformata ora in grande  felicità dovuta alla consapevolezza di aver raggiunto un nobile obbiettivo.  «Si è portato così a compimento  - ha detto il presidente del Collegio dei giometri vibonesi Giuseppe Preiti - la promessa che i geometri, qualche anno fa, avevano fatto alla mistica di Paravati che purtroppo scomparve come tutti sappiamo qualche anno dopo. Tale dono – ha sottolineato - rappresenta un simbolo, a imperituro ricordo della benevolenza reciproca, che rimarrà all'interno della grande Fondazione nel territorio Vibonese. A nome del Consiglio Direttivo – ha concluso Preiti - ringrazio tutti i geometri e le loro famiglie che hanno contribuito alla realizzazione dell'opera».