L'Esercito presidia l'Università Antimafia di Limbadi

È un po' il simbolo di una battaglia difficile, ma che deve essere vinta a tutti i costi. La battaglia contro la ‘ndrangheta, quel male che si ciba di omertà e che mette le catene alla Calabria. L’Università Antimafia di Limbadi, posta in uno stabile confiscato alla cosca dei Mancuso, ha un significato particolare. Ha un valore che va oltre l'aspetto formativo. Così, su richiesta del prefetto Giovanni Bruno, il ministero della Difesa ha inviato una sessantina di militari dell’Esercito italiano a presidiarla. E a difenderla dai tentacoli di quella malavita che non accetta l’ordine e la legalità, che sono alla base del libero vivere civile.

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