Anticorruzione, Oliverio chiede a Cantone un Accordo di vigilanza collaborativa

Il presidente della giunta regionale Mario Oliverio ha inviato una missiva al presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone per chiedere la stipulazione di un Accordo di vigilanza collaborativa. Di seguito, proponiamo il testo integrale:

Egregio Dottor Cantone,

nel quadro di una più intensa attenzione alle politiche di prevenzione della corruzione, la Regione Calabria intende promuovere la realizzazione di un Accordo collaborativo con l’Autorità da Lei presieduta, tenendo conto della base giuridica offerta dall’art. 4 del Regolamento in materia di attività di vigilanza e di accertamenti ispettivi, che – come Le è ben noto – consente alle stazioni appaltanti di chiedere all’Autorità di svolgere un’attività di vigilanza, anche preventiva, finalizzata a verificare la conformità degli atti di gara alla normativa di settore, all’individuazione di clausole e condizioni idonee a prevenire tentativi di infiltrazione criminale, nonché al monitoraggio dello svolgimento della procedura di gara e dell’esecuzione dell’appalto. Sono certo che un accordo di vigilanza collaborativa con l’Autorità sia idoneo a rafforzare ed assicurare la correttezza e la trasparenza delle procedure di affidamento poste in essere dalle strutture regionali, possa concretamente ridurre il rischio di contenzioso in corso di esecuzione, ed operare con efficacia dissuasiva di eventuali condotte corruttive o comunque contrastanti con le disposizioni di settore. Mi permetta però di evidenziare che l’auspicata collaborazione trova senso e radicamento più certo quando riguardata nella prospettiva del pieno e indefesso contrasto all’illegalità, assunta come priorità politica e programmatica fin dal mio insediamento e ribadita poi dal governo regionale insediatosi in data 21 luglio u.s. Non è privo di significato, anzi è segnato da un rilevante valore simbolico, il fatto che il primo atto della giunta regionale sia stato proprio l’approvazione dell’Aggiornamento 2015-2017 al Piano triennale. Né di minore importanza è la decisione della stessa Giunta di costituirsi parte civile in tutti i processi per reati connessi all’indebita percezione e all’utilizzo fraudolento dei fondi comunitari, assicurando a tal fine anche il patrocinio dell’Avvocatura regionale a beneficio degli enti strumentali. E neppure deve sottovalutarsi l’introduzione, all’interno stesso del citato Aggiornamento, di sistemi di monitoraggio trasparente delle gare e, in particolare, dei tempi delle medesime. La corruzione lacera il capitale sociale di una comunità prima ancora che divorarne le risorse economiche: per questo motivo, la ricostruzione di un tessuto di regole condivise e responsabilmente rispettate costituisce condizione essenziale per la crescita economico e lo sviluppo civile della Calabria. A segnalare l’importanza strategica della richiesta collaborazione, La prego di considerare come diretti referenti dell’iniziativa, per ogni e qualsiasi ulteriore informazione, oltre allo scrivente anche il Vicepresidente (prof. Antonio Viscomi). Con questi intendimenti, e auspicando una positiva valutazione della presente proposta, Le invio i miei più cordiali saluti.

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