Congresso PD, ecco il documento dei censoriani a sostegno di Enzo Insardà
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Il documento politico a sostegno di Enzo Insardà è stato sottoscritto da 51 circoli, 18 sindaci e diversi dirigenti del PD. Secondo i promotori, avrebbe ottenuto adesioni tali da far presumere una “maggioranza schiacciante”. Di seguito, riportiamo integralmente il contenuto:
“Nell'intento di cogliere in pieno l’ennesima sfida per il futuro del Paese, al fianco del nostro segretario-premier Matteo Renzi, e nella consapevolezza che la sua azione riformatrice sia in grado di tirare fuori l’intero Paese dall’immobilismo in cui è arenato da decenni, tutti insieme formuliamo il presente documento politico a sostegno di una forte iniziativa democratica che, anche nella nostra provincia e federazione, offra il giusto sostegno nella delicata fase politica che stiamo attraversando. In tal senso vanno colti positivamente infatti i dati Istat diffusi che evidenziano un ulteriore recupero di posti di lavoro inimmaginabile solo fino a poco tempo fa, e la costante attenzione al sud e alla nostra regione dimostrata attraverso il Masterplan per il sud. Un processo riformatore che vede protagonista, finalmente, anche il Governo regionale della Calabria guidato dal Presidente Mario Oliverio. Elementi che devono indurre l’intera classe dirigente del Partito Democratico, ad ogni livello, ad una maggiore responsabilità affinché si costruisca un PD maggiormente coeso e forte, dunque capace di affrontare le sfide che lo attendono. Tutto ciò anche alla luce del lavoro positivo che il Partito a livello regionale, con il segretario Magorno, sta mettendo in campo per strutturare una organizzazione più solida e radicata al servizio del governo regionale, dei territori ed a sostegno dell'azione del Presidente Renzi. Per tali motivi, per meglio interpretare la delicata fase congressuale che si è appena aperta nella nostra provincia, in virtù della sopraggiunta incompatibilità del Segretario provinciale Michele Mirabello, dovuta alla sua elezione in seno al Consiglio Regionale, riteniamo opportuno, in linea con il lavoro estremamente positivo svolto durante questi anni, avviare un sereno e costruttivo confronto politico congressuale che abbia la capacità di rimettere al centro del dibattito politico temi e questioni che afferiscono a nuove prospettive di rilancio di questo territorio. Alla luce di quanto sopra, sinteticamente espresso, riteniamo che il PD in questo territorio debba poter contare su una guida solida, esperta, caratterizzata da un forte appartenenza dettata dalla coerenza dimostrata negli anni come quella di Enzo Insardà. La sua figura, a parere dei sottoscritti, appare oggi la più idonea a guidare il Partito democratico in un territorio attraversato da gravi problemi economici e sociali con l'obiettivo di allargare e rafforzare l'area del centrosinistra. Pertanto manifestiamo la necessità di completare rapidamente il percorso appena iniziato, procedendo nel pieno rispetto delle regole per come fin qui fatto e all’espletamento di tutte le procedure che porteranno allo svolgimento del congresso provinciale vibonese. Tutto ciò appare oggi più che mai indispensabile affinché il PD, nella nostra provincia, continui ad essere punto di riferimento per i numerosi sindaci, amministratori, iscritti e simpatizzanti”.
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