Commissario alla sanità, ancora un rinvio

Ennesimo rinvio per la nomina del Commissario per il piano di rientro dal deficit in sanità. L’attesa ieri, era tanta, ma alla fine il Governo nazionale ha deciso di non decidere. La vicenda ha del paradossale. A chi chiedeva un parere sul nuovo differimento, il presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, ha risposto: "non si tratta di avere a che fare con un governo amico o ostile perché l'esecutivo Renzi ha assunto nei confronti della Calabria un atteggiamento positivo". "Allo stato attuale - ha aggiunto - non ho avuto concertazione o richiesta di pareri o proposte su questa questione con nessuno. C'è un'interpretazione giuridica che è alla base di una diversità di valutazione. Noi abbiamo fornito tre pareri legali al Governo sostenendo le nostre tesi e, recentemente, ho anche scritto al ministro Lorenzin per chiedere comunque di procedere alla nomina perché la Calabria non può essere priva di una guida nel sistema sanitario. Naturalmente non voglio addebitare a nessuno responsabilità. Prendo atto di una situazione in base alla quale fino ad oggi non si è proceduto. Il Governo ha strumenti per agire". "A breve – ha concluso Oliverio - presenteremo in Giunta un disegno di legge per la costituzione dell'Azienda sanitaria unica regionale con un solo direttore generale. Questa è la scelta che farà la Regione. Non ci saranno surrogati commissariali. A giorni, indipendentemente dalla telenovela sulla nomina del commissario, noi procederemo al riordino e alla razionalizzazione del settore.