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Di Bella: “Impiegare i migranti in lavori di pubblica utilità”

"L’evidente tensione sociale creatasi negli ultimi mesi deve spingere la classe dirigente nazionale ad individuare la più opportuna soluzione per evitare potenziali conflitti”. È quanto afferma il vicesindaco di Dinami Nino Di Bella in riferimento alla situazione dei migranti. “Non possiamo stare a guardare – sostiene l’amministratore – mentre le famiglie calabresi ci chiedono un aiuto che non siamo in grado di dare per la mancanza di risorse. La nostra tradizione dimostra la nostra predisposizione all’accoglienza, ma bisogna fare anche i conti con dati e circostanze precise”. Di Bella si riferisce alla “contraddizione” per cui “tanti cittadini, non trovando lavoro, non riescono a far fronte alle esigenze familiari” e “nessuno dà loro un sostegno concreto” e contemporaneamente “l’Italia garantisce il sostentamento di persone provenienti da altri continenti”. La proposta è allora quella di “dare accoglienza ad un numero sostenibile di migranti, impiegandoli poi in lavori di pubblica utilità quali, ad esempio, la manutenzione e la pulizia delle nostre strade. Sarebbe – conclude Di Bella – un modo per dare una giustificazione, di fronte a tanti disoccupati, alla presenza attiva sul territorio nazionale di coloro i quali sono costretti ad abbandonare il paese d’origine”.

Domenica al via la Boy Soccer Cup

Dopo i buoni risultati della I^ edizione della Baby Soccer Cup, domenica a partire dalle ore 9 avrà luogo presso il centro polisportivo di Serra San Bruno la I^ edizione della Boy Soccer Cup. La manifestazione, promossa ed organizzata dall’aps-asd Libertas in collaborazione con diverse associazioni socioculturali della cittadina della Certosa, consiste in un torneo di calcio a 5 per ragazzi (categorie F.I.G.C. esordienti e giovanissimi) che si svolgerà con la formula H24. All’avvenimento prenderà parte, in qualità di osservatore, l’agente di calciatori Fabrizio Gambino. Partner ufficiale della manifestazione è l’AVIS comunale, in virtù della convenzione nazionale fra il Centro Nazionale Sportivo Libertas e l’AVIS che vede i due enti supportarsi a vicenda per la realizzazione degli scopi statutari. Visto il grandissimo successo della Baby Soccer e le innumerevoli richieste da parte delle associazioni e dei ragazzi – spiega il responsabile regionale del settore Formazione del Cns Libertas, Francesco De Caria - abbiamo deciso di organizzare un evento indirizzato ai ragazzi. Lo scopo dell’iniziativa è quello di creare un momento di aggregazione tra i ragazzi e le associazioni che quotidianamente operano per il bene collettivo, oltre che promuovere e divulgare la pratica sportiva con tutti i benefici che derivano da essa. Ringrazio tutti coloro che si stanno adoperando al fine di realizzare al meglio l’evento – conclude - e mi aspetto una partecipazione numerosa”.

Questi i referenti delle associazioni da contattare per potersi iscrivere e partecipare:

- Pisani Andrea (PRO LOCO SERRA SAN BRUNO: 3409768115);

- Zaffino Pasquale (GRUPPO SCOUT AGESCI SERRA SAN BRUNO 1: 3402308644);

- De Raffele Giuseppe (GRUPPO SCOUT AGESCI SERRA SAN BRUNO 2: 3332946196);

- Candeloro Bruno (AVAL: 3333256562);

- Capone Andrea (ALBA NUOVA: 3313875565);

- Zangari Giuseppe (IL PICCOLO PRINCIPE: 3485189210);

- Dominelli Giuseppe (GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI SERRA SAN BRUNO: 3395021579).

 

 

Progetto lavoratori in mobilità, De Caria: “Produttivo il loro impiego”

Sono in 8 e sono impiegati nell’ambito di “progetti nei settori dei beni culturali, della cura della famiglia, dei beni ambientali, della giustizia e dei trasporti, del turismo e della tutela del territorio”. I soggetti disoccupati percettori di ammortizzatori sociali in deroga in condizioni di svantaggio e di marginalità sociale che hanno partecipato alla relativa manifestazione d’interesse predisposta dal Comune di Serra San Bruno stanno svolgendo le loro attività “in maniera produttiva” rendendo dei servizi, in termini sociali, alla comunità. A spiegare i dettagli dell’operazione è l’assessore Vincenzo De Caria che esprime “viva soddisfazione” per “l’impegno dell’amministrazione comunale in questo settore”. Alla base dell’iniziativa vi sono il decreto n. 10585 dello scorso settembre del dipartimento Lavoro e Formazione professionale della Regione Calabria e la Convenzione siglata fra quest’ultimo e l’Ente di piazza Carmelo Tucci. Particolare attenzione è prestata alla cura dei parchi e delle aree verdi anche per rendere la cittadina della Certosa ancor più attrattiva dal punto di vista turistico. In generale, le politiche attive si propongono di reinserire nel mondo lavorativo, attraverso appositi tirocini, coloro i quali ne sono usciti consentendo il mantenimento o l’acquisizione di specifiche competenze. Si tratta di uno strumento che rappresenta una boccata d’ossigeno per tanti padri di famiglia costretti a fare i conti con la grave crisi economica e sociale.

 

Creatività e passione: l’asilo di Spinetto si autofinanzia così

Souvenir, oggetti utili nella vita di ogni giorno, decorazioni per la casa. Tutte opere intrise dell’entusiasmo e dell’innocenza dei bambini della Scuola per l’Infanzia di Spinetto che hanno dato prova di operosità nel contribuire alle realizzazioni delle maestre e dei genitori. Manufatti in legno, cartone, vetro e stoffa che hanno visto la luce con un nobile scopo: quello di finanziare l’acquisto di giocattoli e audiovisivi idonei a rendere istruttiva e divertente la presenza dei piccoli allievi presso l’asilo serrese. La Mostra-Mercato che ha avuto luogo nel plesso “Assuero Barillari”, riprendendo il concetto di riciclo dei materiali, ha messo in evidenza la creatività e il “saper fare” locale che - abbinati all’attivismo di maestre che hanno dimostrato l’attaccamento agli alunni ed al delicato compito di educatrici - diventano esperienza produttiva, oltre che fonte di riproduzione delle conoscenze. E mentre i visitatori non hanno trattenuto la loro meraviglia per la bellezza dei frutti di queste forme di arte e di artigianato, l’espressione dei  bimbi è divenuta l’emblema di come la semplicità possa tradursi in motivo di gioia e nella premessa di un ricordo da cui domani nascerà un sorriso.

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