Controlli dei carabinieri, un arresto e diverse denunce

Un arresto, denunce e sanzioni. Questo il bilancio di un servizio di controllo del territorio effettuato dai Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro (Rc) e delle Stazioni dipendenti.

In particolare, a Feroleto della Chiesa, i militari hanno denunciato in stato di libertà una persona del posto per omessa custodia di armi.

A Rosarno, invece, gli uomini della locale Tenenza, hanno segnalato alla Prefettura di Reggio Calabria, un giovane nella cui abitazione sono stati trovati 50 grammi di cocaina occultati in un ripostiglio.

Sempre a Rosarno, un uomo è stato denunciato perché non trovato in casa dove era detenuto ai domiciliari.

A Galatro, invece, è stata arrestata e sottoposta ai domiciliari, una persona del posto ritenuta responsabile del reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare.

Infine, a Gioia Tauro, durante un controllo su strada, i militari della Sezione Radiomobile, hanno fermato un furgone frigorifero con a bordo una persona del posto, che trasportava generi alimentari in cattivo stato di conservazione. Dalle successive verifiche, effettuate con il supporto del personale dell’Asp di Palmi, è emerso che in realtà il sistema di refrigerazione del mezzo non era stato messo in funzione e pertanto i cibi trasportati, non erano stati conservati alla temperatura prevista.

La merce, pertanto, è stata sequestrata.

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Sorpresi a scambiarsi mezzo chilo di marijuana, arrestati

I carabinieri della Sezione radiomobile della Compagnia di Gioia Tauro (Rc) hanno arrestato, a Rosarno, due 31enni, L. G. e S. G.,  del posto, sorpresi  a scambiarsi mezzo chilo di marijuana.

In particolare, i militari, durante un normale servizio di controllo, in contrada Olmelli, hanno notato uno dei due uomini dirigersi, con fare circospetto, verso l’auto dell’altro soggetto per cedergli una busta di plastica.

I militari hanno quindi bloccato i due e durante la successiva perquisizione, hanno rinvenuto, nella busta consegnata poco prima, mezzo chilo di marijuana.

I 31enni sono stati pertanto arrestati e ristretti nella casa circondariale di Palmi, in attesa del giudizio di convalida.

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Traffico internazionale di stupefacenti: i dettagli dell'operazione Gerry

Diciotto persone fermate e oltre 300 chilogrammi di cocaina sequestrata. Questo il bilancio dell’operazione “Gerry” condotta, tra Calabria, Sicilia e Toscana, dal Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Catanzaro sotto la direzione della Procura della Repubblica - Dda di Reggio Calabria.

Il blitz ha permesso di disarticolare un’organizzazione criminale attiva nel traffico internazionale di stupefacenti.

I dettagli dell'operazione sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa, svolta presso la Procura della Repubblica di Reggio, alla presenza del procuratore Federico Cafiero de Raho e del comandante regionale Calabria della Guardia di Finanza, generale Gianluigi Miglioli.

Nel corso dell'azione, giunta al termine di una complessa attività investigativa, sono stati impiegati oltre 150 finanzieri. Coinvolti anche gli uomini in forze alle unità: Antiterrorismo pronto impiego, cinofile e della componente aerea.

Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia, hanno permesso di fare luce su un’organizzazione estremamente complessa, composta da soggetti vicini a diversi sodalizi criminali riconducibili alle famiglie Bellocco di Rosarno, Mole’ - Piromalli di Gioia Tauro, Avignone di Taurianova e Paviglianiti, quest’ultima attiva sul versante jonico reggino.

 In particolare, tra i fermati figura Michele Bellocco, accusato del coinvolgimento nell’importazione d'ingenti quantità di cocaina dal Sudamerica.

L'operazione conclusa oggi, rappresenta l'ennesima riprova di come i clan calabresi siano in grado di contrattare, direttamente con i “Cartelli Sudamericani”, l’acquisto di grosse partite di stupefacenti.

 

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Manifestazioni di protesta dei percettori di ammortizzatori sociali in deroga

Stanchi delle lungaggini nel'erogazione del denaro loro spettante, i soggetti che in Calabria percepiscono ammortizzatori sociali in deroga si sono mobilitati ed inscenato alcune manifestazioni di protesta. Un drappello di essi ha impedito a Gioia Tauro l'ingresso sull'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, altri si sono seduti davanti a Palazzo Campanella, "casa" del Consiglio regionale, a Reggio Calabria, non consentendo di entrare all'interno dell'edificio. Nella città dello Stretto hanno manifestato per protestare contro una situazione ormai insostenibile, in quanto non ricevono il dovuto dall'inizio dello scorso anno. Tutte le dimostrazioni pubbliche organizzate in mattinata sono nel frattempo cessate 

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