Ospedale ‘San Bruno”, Tassone al sindaco Barillari: "Si sveglia con anni di ritardo, la sua politica è stata miope e fallimentare”
L’esponente del Pd Luigi Tassone chiarisce di “non voler creare polemiche strumentali” e di puntare alla “tutela dei diritti della comunità”, ma non dimentica che “il primo cittadino ha ammiccato in questi anni con i dirigenti dell’Asp, salvo destarsi solo ora rispetto ai problemi che attanagliano l’ospedale”.
“Avevamo avvertito pubblicamente Barillari – insiste Tassone – sul concreto rischio di prese in giro, sull’esigenza di diffidare delle proposte di passerelle, di non prestare il fianco e sul bisogno di smascherare le volontà di ridimensionamento o chiusura. Il sindaco si è accorto solo ora di quello che era sotto gli occhi di tutti, suonando un allarme tardivo che ci lascia basiti. Ma finora dov’era e a cosa pensava?”.
Il rappresentante di minoranza bolla come “un clamoroso errore” il mancato ricorso al Tar e sostiene che “al di là delle diversità di vedute, la battaglia del Comitato ‘San Bruno’ andava appoggiata ed, anzi, l’Amministrazione comunale doveva farsi promotrice di iniziative e interventi”. Per Tassone, “il sindaco non doveva accettare evanescenti interventi tampone che hanno solo gettato fumo negli occhi, ma doveva attivarsi tempestivamente facendo capire che il popolo delle Serre reagisce con determinazione di fronte a scippi e privazioni”. “Mi auguro – conclude Tassone – che il sindaco capisca che la sua azione politica è stata finora fallimentare, che occorrono scelte chiare senza timori reverenziali e che c’è bisogno di un suo rapido cambio di atteggiamento non dettato dall’avvicinarsi delle scadenze elettorali”.
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