Il commissario straordinario al Comune di Serra San Bruno, Salvatore Guerra ha emanato una nuova ordinanza per regolamentare l’accesso al cimitero. 

Grazie al nuovo provvedimento, non sarà più necessario osservare i turni d'ingresso determinati sulla base della lettera iniziale del cognome dei visitatore.

A partire da lunedì prossimo (18 maggio), quindi, il cimitero sarà aperto "tutti i giorni, incluso festivi, nella seguente fascia oraria: dalle ore 8,00 alle ore 18,00, nel rispetto delle norme e delle disposizioni vigenti, con particolar riferimento all’uso di dispositivi di protezione individuale adeguati, al rispetto delle distanze interpersonali ed al divieto di assembramento”.

Per quanto riguarda, infine, le cerimonie funebri, l'ordinanza prevede la partecipazione dei soli "congiunti fino, ad un massimo di quindici persone, con funzioni da svolgersi preferibilmente all’aperto, indossando protezioni per le vie respiratorie e rispettando la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro sino all’allentamento di tali misure”.

Si registrano i primi passi nel piccolo centro delle Serre per far sì che la situazione in cui versa il cimitero possa migliorare. Il sindaco Giuseppe Iennarella ha infatti convocato il consiglio comunale per venerdì alle ore 20 (seconda convocazione sabato alle ore 21) con due punti all’ordine del giorno: “Variazione al bilancio di previsione – esercizio 2016” e “Regolamento cimiteriale”. “Procederemo – ha affermato il primo cittadino appositamente interpellato – all’approvazione di un Regolamento, visto che finora non c’è mai stato. In tal modo, successivamente, si potrà effettuare la vendita di alcune cappelline. Prevediamo, inoltre, di costruire un nuovo ossario”. 

“Una società che non conserva il culto dei morti fra i suoi valori spirituali più preziosi, non merita di sopravvivere”. Così Ugo Foscolo recitava in uno dei suoi scritti più famosi: “I Sepolcri”. L'ammonimento foscoliano, vecchio più di 200 anni, è la prima cosa che viene alla mente di chi scrive alla vista del ossario della cappella cimiteriale comunale di Brognaturo. In seguito alle molteplici segnalazioni arrivate alla nostra redazione da parte degli abitanti del piccolo centro montano delle Serre, abbiamo deciso di verificare personalmente la veridicità delle affermazioni dei molti che definiscono “oscena” la situazione della suddetta cappella. In effetti entrando nell’ossario non si può che rabbrividire davanti ad una scena che ha quasi dell’apocalittico. Sono decine le piccole casse scoperchiate che dovevano conservare i resti mortali di altrettanti corpi e che invece sono sparpagliate sul pavimento assieme al loro contenuto. La ragione di tale scempio sembra essere l’acqua piovana che, filtrando da una finestra, allaga il piccolo ossario presente nel seminterrato di uno degli edifici presenti nel cimitero. Se dunque la ragione è il maltempo, come spesso accade, la causa è presumibilmente da ricercare nell’incuria che sia ha del proprio territorio, compreso lo spazio dedicato alla memoria degli avi. Stando a quanto affermato da chi ci ha fatto presente la situazione, l’ossario versa in queste condizioni da più di un anno e, sempre in base a quanto appreso, pare che l’unico provvedimento preso da chi di dovere sia stato raccogliere con un badile i miseri resti accatastandoli in un angolo della medesima cappella. Neanche l’imminente ricorrenza dei morti sembra aver scosso le coscienze dei responsabili di questa situazione. I cittadini brognaturesi, dunque, che nel weekend si recheranno a far visita ai loro cari scomparsi, rischiano di assistere ad uno degli spettacoli più umilianti per un popolo senza però poter far altro che indignarsi. C’è poi da verificare la situazione igienico-sanitaria che appare quanto meno dubbia. Nella speranza che presto questa situazione possa trovare la soluzione ed il decoro che merita, noi prendiamo l’impegno di continuare a monitorare provando ancora una volta a scuotere le  coscienze.

Si avvisa che la fotogallery contiene immagini forti.

{gallery}cimiterobrognaturo{/gallery}