Imprenditore vittima di una tentata estorsione: tre persone finiscono in manette
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Sono tre i soggetti fermati dai Carabinieri sulla base di un provvedimento emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. L'accusa nei loro confronti è di tentata estorsione, aggravata dal metodo mafioso. Vittima un imprenditore della Sicilia che si è aggiudicato una gara d'appalto per le opere che interessano la Strada Statale 106 bis Ionica. In manette sono finiti il 44enne D.S.F.A., il 45enne D.A. ed il 35enne E.M. che, secondo quanto accertato fai militari dell'Arma della Compagnia di Rossano Calabro e del Reparto operativo di Cosenza, sarebbero vicini al clan egemone a Rossano Calabro. L'inchiesta è stata coordinata da Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica di Catanzaro, dal Procuratore Aggiunto Vincenzo Luberto e dal sostituto procuratore Saverio Vertuccio. Fondamentale ai fini dell'indagine si è rivelato il racconto ai Carabinieri da parte dello stesso imprenditore al quale hanno tentato di estorcere il denaro.
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