Contrasto al gioco d’azzardo: sequestrati 11 computer, deferito titolare esercizio commerciale
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Nell’ambito del piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, elaborato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, 150 uomini della Polizia di Stato hanno effettuato una serie di servizi di controlli del territorio tendenti al contrasto della criminalità nel comprensorio del Commissariato di Gioia Tauro. Particolare attenzione è stata rivolta al tratto di strada di competenza territoriale della Strada Statale nr.682 Strada Grandi Comunicazioni Ionio/Tirreno ove, nel periodo in esame, sono stati effettuati 8 posti di controllo, nel corso dei quali sono stati controllati 171 veicoli in transito, identificate 374 persone, di cui 62 con pregiudizi di polizia e redatte 11 contestazione relative alle violazioni al Codice della Strada, 2 delle quali hanno comportato il ritiro di documenti. La Polizia Amministrativa e Sociale ha effettuato mirati controlli in 5 esercizi commerciali, bar e circoli presenti sul territorio, rilevando violazioni amministrative per un ammontare di 265.000 euro. In tale circostanza operativa, gli Agenti hanno posto in essere un servizio specifico di contrasto al gioco d’azzardo in particolare intervenendo, congiuntamente a personale specializzato dell’Amministrazione dei Monopoli di Stato di Reggio Calabria, presso un esercizio commerciale lungo la via Provinciale di Rosarno, constatando la presenza di numerosi utenti impegnati a scommettere ingenti somme di denaro, mediante collegamenti telematici su siti illegali. Al termine delle operazioni, il titolare, tra l’altro privo della prevista licenza, è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Palmi, mentre gli 11 personal computer presenti nella sala giochi ed utilizzati per effettuare le illecite scommesse, sono stati sottoposti a sequestro. Nello stesso arco temporale, il personale dell’Ufficio Anticrimine, su disposizioni della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Palmi – Ufficio Esecuzioni Penali, ha tratto in arresto un 54enne di Rosarno, sottoponendolo alla misura alternativa della detenzione domiciliare per il residuo di pena da espiare, pari ad 1 anno, 3 mesi ed 8 giorni. Inoltre, personale della Sezione Volanti, unitamente a personale della Compagnia Carabinieri – N.O.R.M. Aliquota Radiomobile di Gioia Tauro, ha tratto in arresto, in flagranza di reato, un giovane residente a Taurianova, per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. Lo stesso personale, in un diverso contesto operativo, ha deferito in stato di libertà alla competente Autorità giudiziaria un 25enne ed un 40enne, entrambi residenti in Rosarno, rispettivamente resisi responsabili del reato di detenzione abusiva di armi e della relativa violazione dell’art. 4 della Legge N° 110 del 18 aprile 1975. Infine, personale della Sezione Investigativa del Commissariato in questione, collaborati dagli Agenti del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno, nell’ambito della costante ed incisiva attività di controllo delle persone sottoposte ad obblighi per la verifica del rispetto delle prescrizioni imposte dall’Autorita giudiziaria, ha controllato 25 persone sottoposte alla misura degli Arresti Domiciliari e della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza. In questo contesto, gli Agenti hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un giovane di Gioia Tauro che, sebbene sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, si è reso responsabile del reato di evasione e di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Il giovane veniva sorpreso dagli Agenti in possesso di 10 grammi di cannabis indica. Durante l’intero periodo sono state, altresì, effettuate 11 perquisizioni personali e 5 perquisizioni domiciliari.
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