Sequestrati in Calabria funghi allucinogeni e strumenti per la coltivazione di droga
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La Guardia di Finanza, nel corso delle attività di contrasto agli illeciti in materia di stupefacenti, ha sequestrato circa un chilogrammo di funghi allucinogeni e un vero e proprio kit per la loro coltivazione, composto da fertilizzanti, semi, e strumentazione elettrica per generare il calore necessario alla realizzazione di una serra in miniatura. Le Fiamma Gialle del Comando Provinciale di Cosenza, dopo vari sopralluoghi in una località della costa tirrenica e con una attenta attività investigativa svolta verso soggetti sospettati di utilizzare, coltivare e commerciare droghe di vario tipo, nel corso di un controllo mirato, hanno scoperto una persona di origini ucraine in possesso di un pacco proveniente dall’Olanda e, al cui interno, sono stati rinvenuti funghi allucinogeni. Presso l’abitazione della persona è stato rinvenuto ulteriore stupefacente, dello stesso tipo e pronto per essere utilizzato, nonché dei fertilizzanti utilizzati per la "fabbricazione" dei funghi allucinogeni tra le mura domestiche. Il ventitreenne è stato denunciato per le violazioni disciplinate dall’art. 73 del D.P.R. 309/90 ed ora rischia la reclusione da 6 a 20 anni ed una multa da 26.000 euro a 260.000 euro. L’assunzione di funghi allucinogeni è un fenomeno in progressivo aumento fra i giovani. Lo stupefacente, composto principalmente da un alcaloide, la psilocina, è capace di indurre effetti psichedelici simili a quelli del LSD, motivo per cui la sostanza è classificata tra le droghe più pericolose per la salute.