Sant'Onofrio, la Forestale sorprende alcuni cacciatori che violano le norme sulle armi

A seguito di specifici servizi mirati al controllo sull'attivita’ venatoria e controllo armi  disposti dal comandante provinciale del corpo forestale di Vibo Valentia, ing. Angelo Daraio, in occasione delle festivita’ natalizie, il personale del Comando Stazione di Vibo Valentia, in data 26 c.m., nel comune di Sant’Onofrio, all’interno di un'area boscata paesaggisticamente vincolata e di particolare interesse per la flora e fauna locale, hanno sorpreso dei cacciatori provenienti dal reggino che esercitavano attivita’ venatoria  in palese violazione alle norme sulle armi.

In particolare, dal controllo delle armi,  emergeva che due soggetti  in possesso di fucili semiautomatici calibro 12, regolarmente denunciati e titolari di relativo porto d'armi, avevano modificati i loro fucili  in modo tale da contenere nel sebatoio oltre 7 cartucce, in parte a palla e pallettoni, pronte a sterminare qualsiasi tipo di selvaggina, dai volatili agli ungolati.

Si rammenta che la legge consente al massimo due/tre cartucce nel serbatoio del fucile. pertanto il personale  della locale stazione CFS di Vibo Valentia, comandata dal sov. capo Ventrici Antonio, hanno immediatamente posto sotto sequestro le armi con il relativo munizionamento, segnalando nell’ immediatezza gli autori di tale reo alla locale procura della repubblica per i provvedimenti di legge. la stessa segnalazione e' stata fatta alla questura di Reggio Calabria per i provveddimenti  da adottare in materia di rilascio/ritiro porto d’armi.

 

Si evidenzia come la localita’ oggetto del controllo sia di particolare interesse ambientale per la presenza, al suo interno, di diverse specie animali che, a causa del fenomeno della caccia illegale, rischiano di ridursi con la conseguenza di compromettere l’intero ecosistema.

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