Controlli straordinari dei carabinieri, un arresto e tre denunce nel reggino
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Servizio straordinario di controllo del territorio da parte dei carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni diretta dal capitano Giuliano Carulli.
Nel corso delle attività, che hanno visto coinvolti trenta militari appartenenti ai Comandi stazione ed al Nucleo operativo, sono state effettuate 15 perquisizioni domiciliari, personali e veicolari, nonché controllate 59 persone e 21 autovetture.
In particolare, gli uomini in forze alla Stazione di San Roberto hanno tratto in arresto, in esecuzione di un provvedimento di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Reggio Calabria, Giuseppe Morena, 70enne di Scilla (RC). L’arrestato dovrà espiare una pena a nove mesi di reclusione, per il reato di tentata estorsione aggravata dal “metodo mafioso”, commesso a Reggio Calabria nel 2004.
A Villa San Giovanni, invece, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato un 33enne marocchino per il reato di acquisto di cose di sospetta provenienza. Il magrebino è stato trovato in possesso di un cellulare di provenienza furtiva, acquistato per una cifra esigua su una piattaforma web.
A Bagnara Calabria, gli uomini della Benemerita hanno denunciato una 25enne di Canosa di Puglia (BA) per il reato di truffa. La giovane, avrebbe venduto un telefono cellulare su un portale online, ma dopo aver incassato la somma pattuita, non avrebbe consegnato il dispositivo all’acquirente.
Infine, i carabinieri dell’Aliquota radiomobile hanno denunciato un 24enne di Melito di Porto Salvo, poiché, nel corso di un controllo a bordo della sua autovettura è stato trovato in possesso di una mazza da baseball in ferro della lunghezza di oltre 70 centimetri.