Pizzo, boom di visitatori all'assalto di Castello, Chiesetta di Piedigrotta e Centro storico
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Partenza col botto per la stagione turistica di Pizzo. Il lungo weekend del Primo maggio, infatti, ha fatto registrare un'affluenza record di turisti e visitatori, che hanno affollato la città napitina da venerdì a domenica. Bar e ristoranti hanno ripreso a lavorare a pieno regime, ma anche le strutture alberghiere presenti nel nucleo urbano più antico hanno registrato numerose presenze, segno che accanto ai visitatori occasionali che scelgono Pizzo per una passeggiata o una breve gita fuori porta si sono aggiunti anche tanti turisti che hanno pernottato in città. Molti hanno optato per la soluzione Bed and Breakfast, attività che negli ultimi tre anni sono cresciute in maniera esponenziale, soprattutto nel centro storico. A fare la parte del leone durante il lungo fine settimana appena concluso sono stati il Castello Murat e la Chiesetta di Piedigrotta, che hanno incrementato la vendita dei biglietti di oltre il 40 per cento rispetto al weekend precedente, con punte superiori al 60 per cento nel giorno del Primo maggio. “Ci siamo impegnati al massimo per affrontare nel miglior modo possibile questi giorni di intenso lavoro” ha confermato Giovanna Marino, socia della cooperativa Kairos, che gestisce i servizi di informazione e accoglienza turistica dei due siti museali. “Sin dalle prime ore del mattino di venerdì – ha aggiunto - i visitatori erano in attesa di entrare. Tantissime famiglie, molte provenienti da Puglia e Sicilia. Poi gli stranieri, in prevalenza tedeschi ed inglesi, che sono rimasti affascinati dalle bellezze di Pizzo. Il Primo maggio, inoltre, abbiamo deciso di fare orario continuato, rinunciando a chiudere i battenti di Piedigrotta durante la pausa pranzo di due ore, proprio per andare incontro alle esigenze di chi aveva raggiunto Pizzo per visitare questo affascinante luogo di culto. Ormai, comunque, siamo abituati a gestire grandi afflussi di visitatori, anche perché entrambi i siti sono diventati meta ambita di molte gite scolastiche, con centinaia di ragazzi accompagnati dai loro insegnanti che quotidianamente fanno tappa a Pizzo”. A contribuire al boom di presenze sono state anche la Festa dell'aria, manifestazione organizzata dall'associazione Parapendio Pizzo, ed i concerti organizzati nella serata di sabato dall’associazione commercianti "Mangia & Bevi". Grande soddisfazione per questo inizio di stagione turistica è stato espresso dal sindaco Gianluca Callipo. “Se il buongiorno si vede dal mattino, le prospettive sono davvero ottime” ha sottolineato il primo cittadino. “durante l'ultimo weekend – ha spiegato - Pizzo è stata letteralmente invasa dai visitatori. Non è una novità, visto che il nostro territorio è da sempre una delle mete calabresi più gettonate, ma questa volta si è avvertito un cambio di passo, come se la città fosse finalmente più consapevole delle proprie potenzialità”. Unica nota dolente l'incremento del traffico e le difficoltà di parcheggio, situazione che Callipo non nasconde. “È un problema atavico di Pizzo, causato dalla conformazione stessa della città, che si aggrava quando c'è un flusso così massiccio di visitatori. I tre vigili che formano l'organico della Polizia municipale hanno fatto tutto il possibile per decongestionare il traffico e, nei punti più critici, sono stati coadiuvati anche da alcuni uomini della Protezione civile. Tutti i parcheggi si sono riempiti sin dalle prime ore del mattino, ma, tirando le somme, si può affermare che complessivamente non ci sono stati grandissimi disagi”. Secondo Callipo per risolvere alla radice il problema non basta aumentare i vigili in servizio, cosa che comunque sarà fatta in vista dell'estate grazie anche all'impiego di lavoratori Lsu, ma occorre investire su parcheggi decentrati collegandoli al centro storico con servizi di navetta. “Un progetto al quale stiamo lavorando - conclude il sindaco -cercando innanzitutto di reperire le risorse necessarie che, ovviamente, non sono poche. Nel frattempo pensiamo agli aspetti positivi che giornate come queste comportano, a cominciare dal prezioso sostegno all'economia locale”.