‘Ndrangheta: interessi delle cosche nel settore eolico, 13 persone in manette
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Ha preso il via alle prime ore di questa mattina, in varie località del territorio nazionale, una vasta operazione condotta dell’Arma dei Carabinieri di Reggio Calabria, finalizzata all’esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare nei confronti di 13 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsione, illecita concorrenza con violenza o minaccia e danneggiamento, aggravati dal metodo o delle finalità mafiose, e induzione indebita a dare o promettere utilità.
Le attività investigative, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, hanno permesso di accertare la sistematica infiltrazione delle cosche calabresi nei lavori necessari alla realizzazione dei parchi eolici nelle province di Reggio Calabria, Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia.
Nel corso delle indagini, gli investigatori hanno documentato numerosi episodi estorsivi, consumati ai danni delle aziende committenti, perfezionati grazie all’apporto di imprese colluse con le compagini mafiose egemoni sulle aree in cui sono state realizzate le opere.
I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che il Procuratore di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri, terrà alle ore 10.30 presso il Comando provinciale Carabinieri.
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