Calabria, rinvenuta piantagione di marijuana con diversi esemplari di rara "purple haze”
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Una coltivazione con oltre 300 piante di marijuana è stata rinvenuta in contrada Godino, a San Pietro di Caridà (Rc), dai carabinieri della Stazione di Serrata e dello Squadrone eliportato Cacciatori Calabria.
La piantagione, allestita su un terreno demaniale, era composta da tre diverse tipologie di cannabis, ossia "skunk" (a cespuglio), “olandese nana” e “purple haze” (o purple queen), quest’ultima riconoscibile per il suo colore marcatamente violaceo e di particolare valore economico in quanto prodotta prevalentemente nelle colline della California (Bay Area).
La purple haze deriva da un innesto tra varietà genetiche colombiane, nepalesi, thailandesi e messicane e si caratterizza, tra l’altro, per la capacità di raggiungere elevati livelli di Thc con picchi superiori al 22 per cento di principio attivo.
Poco distante dalla piantagione, i militari hanno scoperto un essiccatoio rudimentale, al cui interno sono stati trovati 70 chili di piante di marijuana già essiccate.
Durante le operazioni, gli uomini dell'Arma hanno rinvenuto inoltre circa 300 vasetti in plastica utilizzati per le fasi iniziali della germinazione delle piante, bottiglie con diserbanti ed insetticidi utilizzati per favorire l’infiorescenza degli arbusti.
Lo stupefacente rinvenuto è stato campionato per essere inviato al Ris di Messina che lo sottoporrà alle analisi del caso.