Sequestrati rifiuti provenienti dai lavori di ristrutturazione di una scuola in disuso
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Circa 300 metri cubi di rifiuti sono stati posti sotto sequestro dai carabinieri forestale della Stazione di San Pietro in Guarano (Cs) in seguito ad un controllo svolto su un cantiere interessato ai lavori di ristrutturazione per la messa in sicurezza della scuola comunale in disuso in località Gidora nel comune di Luzzi (Cs).
I militari hanno constatato che i rifiuti generati da un intervento di demolizione erano stati depositati in parte in un piazzale e parte all’interno di locali della stessa struttura.
Rifiuti che sono stati depositati direttamente sul suolo nel piazzale, senza alcuna copertura e senza alcuna precauzione per ridurre i rischi per la salute e per l’ambiente.
In particolare, erano stati depositati rifiuti in vari cumuli quali inerti di calcestruzzo, plastica e pannelli di cartongesso.
Oltre a tali rifiuti speciali è stata rinvenuta lana di vetro, classificata come rifiuto speciale pericoloso.
Dagli accertamenti effettuati, i militari hanno constatato che i rifiuti non sono stati smaltiti nei tempi previsti, ossia con cadenza almeno trimestrale in quanto hanno superato il limite quantitativi previsto per legge prefigurando quindi uno stoccaggio di rifiuti non autorizzato.
Pertanto, dopo aver sequestrato i cumuli, gli uomini dell'Arma hanno ipotizzato per due persone il reato di gestione non autorizzata di rifiuti e deposito incontrollato.