I tesori di Mongiana come strumento per formare le coscienze degli alunni
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“Il territorio in cui il nostro Istituto è situato è connotato da molteplici situazioni di svantaggio familiare e socio-culturale. Ciò determina negli alunni forti disagi che emergono nel ‘quotidiano scolastico’ attraverso difficoltà di relazione, scarsa autostima o eccesso di autostima, demotivazione alla frequenza scolastica e ad ogni forma di apprendimento, in modo particolare negli alunni che frequentano la Scuola secondaria di I grado”. La scuola di Mongiana analizza il contesto dell’entroterra vibonese e si attrezza per essere al passo con i tempi. “L’attenta analisi dei processi e delle trasformazioni culturali del territorio – è la constatazione alla base delle iniziative promosse - ha messo in evidenza la carenza nel territorio di occasione di aggregazione sociale, di crescita culturale e di esperienze di comunicazione, la dispersione di potenziale cognitivo per quegli alunni che escono dalla scuola con un bagaglio di conoscenze, abilità e competenze inferiore agli standard previsti e la difficoltà nell’utilizzo corretto e appropriato di linguaggi verbali e non. Pertanto allo scopo di sostenere il Piano dell’Offerta Formativa e potenziare l’impianto, sono stati individuati interventi che, attraverso percorsi formativi mirati, ad un’unica meta uno sviluppo formativo che risponda alle esigenze di ogni alunno che si trova al centro dell’azione educativa”. Le molteplici problematiche espresse inducono gli operatori scolastici a trovare strategie adeguate per prevenire la dispersione scolastica, strutturando percorsi educativi e didattici alternativi. Il Progetto aree a rischio ”Partiamo da qui: le reali ferriere borboniche” risponde perfettamente a queste finalità. Gli obiettivi formativi prefissati sono molteplici: sviluppare la capacità di partecipare attivamente alla vita sociale come cittadini promotori dei valori del proprio territorio; favorire la conoscenza del proprio territorio utilizzando tecnologie adeguate; promuovere iniziative atte a divulgare la conoscenza del proprio paese; facilitare la comunicazione verbale. Scopi centrati tanto che a conclusione del Progetto, alcuni alunni si sono cimentati come guide turistiche facendo da Cicerone ai numerosi visitatori che, in occasione della manifestazione a conclusione del progetto, hanno visitato il Museo delle reali ferriere. Tra i visitatori erano presenti le scolaresche dell’intero Istituto Comprensivo con i rispettivi insegnanti, il dirigente scolastico Tiziana Furlano, il sindaco di Bruno Iorfida, il presidente della Pro loco Franco Aloi, oltre agli alunni della Scuola secondaria di I grado di Mongiana e alle insegnanti Ernesta Alvino, Ivana Ariganello e Giuseppina Bruni che hanno realizzato il progetto. Nel corso della manifestazione sono stati illustrati anche i lavori eseguiti dagli alunni della Scuola primaria di Mongiana realizzati durante il Progetto curriculare “Tesori intorno a noi”, sempre relativo alle Reali Ferriere Borboniche. “È stato un giorno bellissimo – ha affermato il sindaco Bruno Iorfida - una vera emozione vedere i miei giovani compaesani parlare con amore di Mongiana. Questo è il frutto di tanto lavoro e tanti sforzi che assieme alla pro loco di Mongiana facciamo da anni, e vedere questi ragazzi innamorati del proprio paese mi dà la forza e aumenta la mia passione e il mio impegno affinché la gloriosa storia di questo piccolo paese possa riaffiorare. Grazie al corpo docente della Scuola primaria e secondaria inferiore di Mongiana per aver reso possibile tutto ciò. Rinnovo i complimenti – ha concluso - agli alunni e scolari per l'impegno e la voglia di fare e sopratutto ringrazio la dirigente scolastica per aver abbracciato l'idea del professor Caligiuri”.