Imbarcazioni con migranti intercettate al largo delle coste calabresi
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Ieri notte la guardia di finanza ha portato a termine un’operazione aeronavale finalizzata a colpire il traffico di migranti che, nonostante la emergenza dovuta alla pandemia, ha continuato a interessare le coste italiane.
Durante l’attività, le fiamme gialle hanno, tra l’altro, messo in campo un aereo da esplorazione Atr 72, elicotteri delle Sezioni aeree di Lamezia Terme e Grottaglie (Ta) e unità navali del Roan di Vibo Valentia e del Gruppo aeronavale (Gan) di Taranto.
Grazie all’imponente dispositivo di uomini e mezzi è stato possibile intercettare e fermare due imbarcazioni partite presumibilmente dalla Turchia, che tentavano di raggiungere le coste italiane per sbarcare i migranti.
Una delle due imbarcazioni è stata intercettata da un guardacoste e da una motovedetta nei pressi di Capo Colonne (KR).
Il natante, battente bandiera statunitense, aveva a bordo 43 migranti e tre scafisti di nazionalità ucraina.
La barca è stata accompagnata nel porto di Crotone.
Poche ore dopo, malgrado le condizioni del mare avverso, un pattugliatore è riuscito ad affiancare, nei pressi di Spropoli (Rc), un peschereccio, presumibilmente egiziano, con una cinquantina di migranti a bordo.
L’imbarcazione è stata scortata nel porto di Reggio Calabria.
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