Controlli ad oleifici nella Piana di Gioia Tauro: denunce e sanzioni
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I carabinieri delle Stazioni di Gioia Tauro (Rc), Rizziconi e Varapodio, insieme ai colleghi forestali di Cittanova ed a quelli del Nucleo ispettorato del lavoro di Reggio Calabria e della Tutela agroalimentare di Messina, hanno comminato 4 sanzioni amministrative per un totale di 6 mila euro e denunciato in stato di libertà due persone per attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
In particolare, a Varapodio, i militari hanno sanzionato i titolari di due oleifici trovati senza la documentazione Haccp aggiornata.
A Rizziconi, invece, durante l’ispezioni presso altri frantoi, gli uomini dell’Arma hanno riscontrato irregolarità relative alla mancata normalizzazione del sistema d’identificazione delle partite di olio contenute nei silos dell’azienda, alle indicazioni della capacità totale, all’omissione nell’esibizione della planimetria aggiornata dei locali del frantoio ed infine anche in merito alla presenza di un lavoratore non sottoposto alla necessaria visita medica per la sorveglianza sanitaria.
Inoltre, al termine degli accertamenti, i carabinieri hanno denunciato a piede libero due uomini di Varapodio i quali, in qualità di proprietario di un terreno e di gestore di un frantoio, sono accusati di aver riversato i residui della lavorazione delle olive direttamente al suolo, realizzando e gestendo di fatto una discarica non autorizzata.
L’opificio, il terreno ed i residui di lavorazione sono stati sequestrati.
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